Non trovano casa perché hanno una bambina e due animali, l'appello di una famiglia
A raccontarci la situazione è il padre di famiglia che racconta di come, l'approccio delle varie agenzie immobiliari e privati, cambi nel momento in cui racconta di avere una bambina, un cane e un gatto. "Una situazione assurda - racconta - vogliamo solo un posto dove ricominciare tutti insieme, dopo un evento che ha segnato le nostre vite"
Metti una famiglia di tre persone, metti un cane e un gatto e la ricerca di una casa in affitto che non si trova.
A raccontarci la storia è "John" (nome di fantasia) che insieme alla moglie ed alla figlia di due anni e mezzo, sono alla disperata ricerca di una casa in affitto a Udine e provincia.
La storia
"Da più di un mese siamo alla disperata ricerca di una casa - ci racconta - ci siamo rivolti a agenzie immobiliari, privati e niente. All'inizio, tutto bene: si prende l'appuntamento si visiona l'immobile, ma quando menzioniamo la bambina e i nostri animali improvvisamente cambia tutto. Alcune volte - prosegue - anche solo dichiarandolo via What's app notavo un immediato cambiamento nel tono della conversazione".
"Eppure - prosegue John - siamo una famiglia economicamente solida: sono socio in un'azienda di edilizia, posso pagare in anticipo gli affitti, siamo anche proprietari di un immobile a Udine. La domanda sorge spontanea: perchè non tornare in quella casa di proprietà?"
"Perchè in quella casa abbiamo perso un figlio ed il dolore è troppo grande per pensare di tornarci. Per ora siamo ospiti di un parente, ma non potremo restare qui a lungo - racconta - Con qualcuno, tra i numerosi agenti immobiliari contattati, c'è stato anche spazio per un confronto: pessime esperienze con bambini o con animali, ma naturalmente non siamo degli sprovveduti e conosciamo il detto "chi rompe paga".
"Qualcuno addirittura - conclude - è andato a spirare il nostro profilo facebook accusandoci ci avere "tanti bambini" perchè ho tenuto come foto profilo la foto di entrambi i nostri figli. Non conoscono la nostra storia, ma non posso sentirmi in dovere di raccontarla ogni volta e rivivere quella sensazione. Ho pensato anche potesse essere a causa delle nostre origini albanesi. Ma io sono di qui ormai, parlo "furlano". Mi rifiuto di pensare che nel 2022, il problema sia davvero questo".
"Vorremmo un posto dove poter ricominciare, dove fare un passo avanti e dove poter far crescere nostra figlia. La zona è indifferenze anche fuiori città di 20 o 30km: siamo persone perbene, affidabili. Non può essere diventato un problema, in un luogo civile come la nostra città, avere un figlio e due animali domestici".
Per chi volesse essere messo in contatto con la famiglia è possibile contattarci direttamente attraverso il nostro profilo Facebook.
