Natale: a Udine 326 chiamate di emergenza tra furti, malori e incidenti
L'anno scorso erano state 293 da tutta l'ex provincia di Udine: un incremento che si attesta al 11,26 per cento. Moltissime, però, non erano da considerarsi emergenze
Giorno di Natale impegnativo per gli operatori della centrale che gestisce le chiamate al 112, il Numero unico regionale per le emergenze. Se consideriamo l'intero territorio regionale ci sono state mille e settecento settantasette chiamate, con un piccolo lieve aumento corrispondente al 1,42 per cento, rispetto al 2021. Di queste 881 sono state chiamate di non emergenza. Circa il 50 per cento.
La statistica delle chiamate di emergenza alla vigilia di Natale
Per Udine le chiamate sono state 326 le chiamate di emergenza. Rispetto all'anno scorso l'incremento è stato del 11,27 per cento. Infatti, erano state 293 le chiamate nel corso della giornata del 25 dicembre 2021.
Le tipologie
Una ventina di chiamate riguardavano incidenti stradali. Nessuno per fortuna con gravi conseguenze. Diversi i malori accusati durante il pranzo di Natale. Qualcuno si è sentito poco bene anche durante le cerimonie religiose: si contano otto interventi di questo tipo in regione. Dodici, invece, le richieste per furti scoperti al rientro in abitazione dopo aver passato fuori casa la giornata di festa con parenti e conoscenti. Sette le chiamate di soccorso per infortuni sulle piste da sci provenienti dai comprensori sciistici del Friuli Venezia Giulia. Da segnalare 14 chiamate di emergenza gestite con il servizio di interpretariato multilingua del Nue 112 con persone che evidentemente non parlavano l’italiano.
Gli interventi
Dalla centrale di primo livello del Nue 112 sono state inoltrate: 646 chiamate per competenza alla centrale di emergenza sanitaria Sores, 139 alle centrali dei Carabinieri, 93 alla centrali della Polizia di Stato, 50 alle centrali dei vigili del fuoco.