Operazione Magnolia, arrestati 7 spacciatori già espulsi dal Fvg
Non hanno rispettato il divieto di dimora a Udine e in regione, per questo è scattata una nuova misura restrittiva
Un divieto di dimora a Udine e nella nostra Regione non rispettato, scattato dopo l'operazione Magnolia, ha richiesto agli agenti della Questura di Udine verifiche e controlli ulteriori che hanno permesso di mettere dietro le sbarre 7 spacciatori. Gli uomini, tutti stranieri, erano già rimasti coinvolti nella prima operazione ma, nonostante questo, continuavano le loro attività illecite in città, incuranti della misura coercitiva applicata dal Gip del tribunale di Udine e da quello del Riesame di Trieste.
Per questo motivo, la Procura della Repubblica di Udine ha chiesto e ottenuto dal tribunale del capoluogo friulano l'aggravamento delle misure adottate in prima battuta con la custodia cautelare in carcere, eseguita nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile, nei confronti di 7 soggetti, 5 cittadini afgani e 2 pakistani, dai 21 ai 27 anni che sono stati condotti in carcere a Udine.