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Cronaca Piazza Libertà

Guerra alla sosta selvaggia: partita l'operazione del carro attrezzi

Attivato in città il servizio rimozioni.Abbiamo seguito la prima ora di attività, che non ha però prodotto risultati. In seguito è stata portata via la prima auto: una station wagon in via Mercatovecchio

Un servizio rimozioni senza pietà, come fino ad oggi a Udine non c'è mai stato, punendo i "furbetti" della sosta selvaggia in centro. Questo è quella che dovrebbe essere la nuova linea del comune nei confronti di queste violazioni del Codice della strada.

L'operazione è partita poco dopo le 18. Sul 'campo' gli agenti comunali, un paio a piedi e altri con una motocicletta e un'automobile, e il carro attrezzi del servizio rimozioni, con una donna al volante. Alla base pare esserci un coordinamento, coi vigili che segnalano le posizioni fuori norma e il mezzo che interviene. 

IL TRAGITTO. Dopo aver percorso via Vittorio Veneto il carro attrezzi ha girato a sinistra in via Piave, per proseguire per piazza Patriarcato e arrivare in piazza Primo Maggio. Qu la prima auto in sosta vietata da rimuovere a essere segnalata, una Punto nera, ma appena presa di mira i proprietari l'hanno recuperata e se ne sono andati, facendo così fallire la 'missione'. A quel punto la direzione presa è stata via Mercatovecchio, passando per via Manin. Niente di irregolare nemmeno qui, e così si è proseguito lungo lungo riva Bartolini e l'inizio di via Gemona, per arrivare in largo Antonini, di fronte alll'Università. Qui è arrivata la seconda chance, con un'altra vettura, ma anche in questo caso è saltato tutto. La macchina era di proprietà del gestore di un locale lì vicino, che ha provveduto a spostarla subito. Così il carro attrezzi ha ripreso il percorso verso piazza Libertà, nell'attesa di compiere altri giri.

LA PRIMA RIMOZIONE. "E' stata rimossa dal carro attrezzi la prima auto in Zona a traffico limitato. Altri casi in cui è prevista dal Codice della strada? Sosta sui passi carrai, strisce pedonali e stalli disabili, marciapiedi e ciclabili, fermate del bus e dei taxi, intralcio alla circolazione. Rispetto delle regole = rispetto degli altri. Facile, no?". Così l'assessore Pizza ha commentato il primo sequestro, che ha visto rimuovere una station wagon in via Mercatovecchio quando ormai era calata la sera. 

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