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Cronaca

Sospetti positivi in arrivo dall'estero, come si organizza la Regione

I controlli e gli accorgimenti messi in opera per continuare a fronteggiare l'emergenza

"Il protocollo della rete territoriale sta funzionando per Monfalcone, ma ovviamente il problema riguarda tutto il Friuli Venezia Giulia. Stiamo lavorando per estendere le prescrizioni in modo da effettuare la sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario su persone alle quali è stato consentito l'ingresso in Italia da Stati o Paesi esteri diversi da quelli facenti parte dell'Unione Europea e a cui è richiesta solo la comunicazione di arrivo al Dipartimento di prevenzione. L'intercettazione di eventuali casi è particolarmente delicata per arrivi irregolari e per alcune categorie di persone, come ad esempio coloro che lavorano nel settore dei servizi alla persona: il ruolo dei Comuni e delle associazioni datoriali sarà in questa partita fondamentale". Lo ha spiegato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi in merito alle strategie per l'intercettazione precoce di casi di Covid-19 nei flussi di persone da Paesi extra Schengen. Sono stati 272 in totale tra venerdì e oggi i tamponi a Monfalcone, che hanno rilevato – nella prima tranche di 135 analisi – un caso positivo in un cittadino bengalese. 

Le problematiche

Come gestire e isolare chi arriva da oltre confine in una regione con una fascia confinaria che attraversa tutto il territorio? È il tema su cui il vicegovernatore si è confrontato ieri con i direttori Sanitari, sociosanitari, i direttori di distretto, dirigenti infermieristici e direttori di dipartimento di prevenzione. "L'organizzazione territoriale – ha spiegato Riccardi – parte dalla Direzione socio sanitaria e coinvolge ovviamente la prevenzione per quanto riguarda il modello organizzativo, ma poi anche i servizi socio sanitari dei Comuni, i distretti e i dipartimenti di medicina generale: in questa fase oltre al ruolo dei Comuni sarà importante proseguire i contatti già avviati anche con l'Inps per la ricerca di condivisione di dati".

Isolare i positivi

Nel caso in cui si verificassero casi di positività, l'altra questione su cui l'organizzazione sanitaria del Friuli Venezia Giulia sta lavorando è quella del governo degli eventuali casi di isolamento. "I migranti, entrati in Italia attraverso la rotta balcanica, provenienti da Pakistan, Afghanistan e Bangladesh, e rintracciati a Udine venerdì saranno ospitati nella struttura di Tricesimo per l'isolamento fiduciario di 14 giorni – ha reso noto Riccardi –. Nei giorni scorsi siamo riusciti a riattivare la struttura di Muggia e, in caso di necessità, stiamo valutando la possibilità di attivare altre soluzioni".
 

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