Valanga in montagna uccide due sciatori friulani di 40 anni: il racconto del superstite
Tragedia questa mattina sullo Jof Fuart: due scialpinisti sono stati travolti da un lastrone che li ha trascinati per 600 metri non lasciandogli scampo. Sopravvissuto il terzo della comitiva di esperti, un quarantenne di Basiliano
Una tragedia. I due sciatori travolti questa mattina dalla valanga sono entrambi friulani sui quaranta anni. I due, da quanto si è appreso di Udine e di Tarcento, avevano appena imboccato il canale di discesa della Gola Nord Est. Il racconto è riportato dal soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, dopo il recupero del terzo sciatore, sopravvissuto alla disgrazia perché indietro rispetto ai due compagni. Da quello che si è appreso tutti e tre gli sciatori erano esperti di montagna: il sopravvissuto dovrebbe essere un uomo che ha compiuto 40 anni pochi giorni fa, residente a Basiliano, esperto di arrampicata.
Il racconto
I tre avevano effettuato la salita dalle pendici meridionali del Jóf Fuart per andare a sciare la nota gola che è una delle vie d'accesso al Jôf Fuart aperta da Julius Kugy, una delle discese ambite di sci ripido della regione. Il primo sciatore è sceso effettuando le prime curve, senza che accadesse nulla. Quando è sceso il secondo sciatore, però, si e staccato un lastrone di valanga che li ha travolti entrambi. Il terzo sciatore, che era ancora in alto, non è stato travolto ma è sceso sciando fin dove ha potuto. L'uomo, anche lui un esperto sciatore sui 40 anni, è sceso per cercare i suoi compagni fino a un salto di roccia di una trentina di metri dal quale ci si deve calare con la corda. È stato lui a dare l'allarme, intorno alle 11 di questa mattina.
L'intervento
Sul posto sono arrivati tre elicotteri, l'elisoccorso regionale, l'elicottero della Protezione Civile, il Suem di Pieve di Cadore, tre unità cinofile e i Vigili del fuoco del comando di Udine con 10 operatori specializzati per il soccorso su neve, ghiaccio e dispersi sotto le valanghe. L'equipe medica e il tecnico dell'elisoccorso del Fvg hanno perlustrato la zona dall'alto e individuato subito, alla base del canale, le giacche dei due travolti, entrambi parzialmente disseppelliti. La valanga staccatasi a quota 2300 metri ha trascinato i due circa 600 metri sotto rispetto al punto di distacco della stessa. I soccorritori sono sbarcati in hovering (volo a punto fisso dell'elicottero) e li hanno raggiunti e disseppelliti del tutto non potendo far altro che constatare il decesso di entrambi. Le salme sono state recuperate dall'elicottero della Protezione Civile con a bordo i tecnici della stazione di Cave del Predil e trasportate a valle. Sul posto anche la Guardia di Finanza. Il terzo sciatore è stato recuperato successivamente con una verricellata dall'elisoccorso regionale.