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Cronaca

Cadute, infortuni e famiglie che si perdono: la domenica del soccorso alpino

Le squadre di salvataggio state impegnate in tre diverse occasioni nella montagna friulana

Soccorso Alpino all’opera con tre interventi nella giornata di oggi.

Maniaghese

Il primo si è verificato nella tarda mattinata nel maniaghese al confine tra i comuni di Maniago e Montereale Valcellina, nella zona del Monte Fara. Tra le 10.45 e le 12 otto tecnici del Soccorso Alpino hanno tratto in salvo una donna di Mortegliano e il suo cane con manovre di corda per recuperarla in sicurezza da un canalone. La donna, che era in compagnia di una amica e del proprio cane, era scesa in un tratto ripido staccandosi dal sentiero 567, che conduce alla Forcella della Croce, proprio per recuperare l’animale che si era allontanato, finendo però in un punto molto scosceso ed esposto dal quale non riusciva a risalire. È stato necessario imbragare sia lei che il cane, quest'ultimo di taglia medio grande, per riportarli sul sentiero illesi.

Zoncolan

Sempre nella tarda mattinata un'operazione di soccorso ha visto impegnati tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Forni Avoltri, guardia di finanza e vigili del fuoco di Tolmezzo, personale dell'ambulanza, carabinieri ed elisoccorso regionale sul monte Zoncolan. Qui una donna del 1943, proprietaria di uno stavolo sul monte stesso, è caduta mentre scendeva in compagnia di un familiare lungo la pista, ad una quota di 1550 metri, inciampando in un canale di scolo. Nella caduta ha battuto fortemente la testa e si è ferita, ma non ha mai perso conoscenza. È stata imbarellata sul posto dai tecnici assieme al personale dell'ambulanza e poi valutata anche dall'equipe sanitaria dell'elisoccorso, per poi essere consegnata all'ambulanza con destinazione Tolmezzo.

Ampezzo

Ad Ampezzo, nel pomeriggio, un altro intervento di soccorso ha visto impegnati sei tecnici del soccorso alpino, quattro dei quali sono stati trasportati in quota con l'elicottero della protezione civile a casera Tintina, nella zona del monte Cavallo. Qui una famiglia di Maniago, composta dai genitori e da un figlio minorenne, aveva smarrito il sentiero che conduce alla cima del monte, perdendosi in una zona impervia ad una quota di 1600 metri. Individuati con le coordinate fornite dalla centrale Sores i tre sono stati raggiunti in una ventina di minuti di cammino e riaccompagnati in 40 minuti alla Casera e quindi al parcheggio, con l'aiuto di una corda di sicurezza approntata come corrimano nel tratto più impervio.

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