rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incidente in montagna / Amaro

Cade e rotola per 10 metri ad Amaro, bloccati sul ghiaccio a Resia e Lusevera

Il bilancio del Soccorso alpino ha preso in considerazione tre interventi

Soccorsi in azione ad Amaro nel primo pomeriggio di oggi per un infortunio di un uomo. Impegnate le squadre di terra della stazione di Forni Avoltri, la Guardia di finanza e gli elicotteri della Protezione civile e dell'elisoccorso regionale. La chiamata è arrivata dalla figlia di un classe 1945 di Udine, caduto su un tratto ripido del sentiero che conduce al Monte Forcello, ruzzolando per una decina di metri. L'uomo ha subito un trauma cranico con una ferita e una sospetta frattura ad un arto inferiore.

I soccorsi

Cinque soccorritori sono stati trasportati in quota a mille metri con l'elicottero della Protezione civile grazie alle indicazioni della figlia delferito. Nella prima rotazione è stata imbarcata anche un'infermiera professionale del Soccorso alpino che ha prestato le prime cure al genitore della donna. Lo sbarco non è stato semplice a causa delle forti raffiche di vento e per la presenza di fitta vegetazione. Quando poi si è liberato l'elisoccorso, l'equipe tecnico sanitaria di bordo è stata sbarcata con il verricello e si è potuto stabilizzare e imbarellare il. ferito per portarlo a Udine. La figlia dell'uomo è scesa a piedi assieme alle squadre di terra.

Ghiaccio

Altri due interventi sono stati attivati a Lusevera e Resia. In entrambi i casi si è trattato di persone bloccate dalla presenza di ghiaccio al suolo. Due escursionisti sul sentiero 711a che da Tanamea va verso il ricovero del Monte Maggiore e altri due in un canale fuori sentiero a sud di Oseacco. A Oseacco due uomini del 1981e del 1984 – rispettivamente di Pradamano e di Cividale – si sono "incrodati" (sono rimasti bloccati senza riuscire a salire né a scendere) in un canale ghiacciato dopo aver sbagliato traccia di sentiero. Sono stati recuperati dall'elicottero dei Vigili del fuoco con il verricello. Il luogo in cui si erano bloccati sarebbe stato complesso da raggiungere a piedi. Le squadre di terra del Soccorso alpino erano disponibili al campo base per dare supporto eventuale. A Lusevera, sul sentiero che conduce al Monte Maggiore da Passo Tanamea, due giovani donne del 1989 e del 1995, originarie di Venezia e di Nuoro, ma domiciliate a Trieste, si sono bloccate in un tratto scivoloso, ghiacciato e ripido lungo il percorso, dopo aver presouna deviazione – un luogo dove spesso sono accaduti incidenti in passato –. Una delle due era scivolata per una decina di metri, fermando la caduta vicino ad una pianta di faggio e di lì non se l'è sentita di proseguire il percorso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade e rotola per 10 metri ad Amaro, bloccati sul ghiaccio a Resia e Lusevera

UdineToday è in caricamento