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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Soccorsi all'indirizzo sbagliato, Nue 112 nuovamente nel mirino

Interrogazione sui disservizi da parte del capogruppo di Fratelli d'Italia/An in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli. Ussai (M5s): "Inaccettabile ripetersi di errori del Nue 112"

 Il capogruppo di Fratelli d'Italia/An in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli, ha presentato un'interrogazione a risposta immediata alla Giunta per chiarire i disservizi legati al Numero unico di emergenza (Nue) 112.

Il consigliere fa riferimento a un episodio di cronaca, avvenuto il 7 ottobre scorso, nel quale, a seguito di un incendio, un'anziana ha perso la vita. In quel frangente, la segnalazione
giunta alla centrale del Nue è stata diramata alle autorità competenti però con un indirizzo sbagliato. Ciò ha ritardato l'arrivo dei soccorsi, inviati dalla parte opposta della città.  "Il fatto che a gestire le emergenze sia una centrale unica a Palmanova - scrive Giacomelli - può causare incomprensioni, poiché è improbabile che gli operatori possano conoscere l'intero
territorio regionale. Un'altra criticità riscontrata è legata alla tempestività dei soccorsi, ritardata dal dover raccontare due volte le dinamiche degli eventi, prima al Nue e poi agli operatori delle Forze dell'ordine o ai vigili del fuoco".  

L'istituzione del Nue 112, prevista da una delibera dell'Unione europea, la 91/396/CEE, impegna gli Stati membri ad attivare il numero unico europeo però, fa notare Giacomelli, "la delibera non impone agli Stati di sostituire i numeri nazionali, bensì di attivare il Nue 112 parallelamente a quelli già attivi, come avviene con il 118, appunto ancora operativo". Perciò il consiglere chiede alla Giunta di "mobilitarsi per riattivare le precedenti numerazioni nazionali, pur mantenendo il Nue 112, con lo scopo di risolvere almeno in parte i disservizi".

Ussai (M5s): Inaccettabile ripetersi di errori del Nue 112

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale pentastellato Andrea Ussai. "L'errore umano esiste, ma il ripetersi di questi episodi è del tutto inaccettabile, soprattutto a più di un anno di distanza dalla attivazione della centrale unica di Palmanova, che avrebbe dovuto garantire un miglior funzionamento del sistema anche attraverso la geolocalizzazione delle chiamate, il controllo e il coordinamento di tutti gli interventi riguardanti emergenza e urgenza. Già cinque mesi dopo l'attivazione del Numero unico delle emergenze (Nue) 112, i sindacati denunciavano che troppo spesso i dati trasmessi dagli operatori continuavano a risultare inesatti e che la localizzazione era di scarsa attendibilità per identificare i target del soccorso, essendo in taluni casi addirittura fuorvianti, cosa da noi più volte segnalata". 

Il consigliere ha poi aggiunto: "Permangono il problema dell'allungamento dei tempi dovuto al doppio passaggio dall'operatore laico 112 agli operatori 118, vigili del fuoco e polizia, il problema legato alla non  corretta individuazione del luogo dovuta anche a operatori non della zona, nonché il fallimento della tecnologia impiegata, come tablet e programma gestionale degli interventi (Cus 118). Proprio per questo, ad agosto - ricorda l'esponente del M5S - abbiamo fatto richiesta ufficiale di avere copia del rapporto sui dati dell'andamento della centrale unica di Palmanova, ma non abbiamo ancora avuto risposta. Al di là delle polemiche sul nuovo modello di riforma sanitaria, auspico che l'assessore Riccardi intervenga sulle vere urgenze della sanità regionale affinchè questi episodi non si ripetano più. Credo che ascoltare gli operatori sulle possibili soluzioni possa essere un buon punto di partenza", ha concluso Ussai.

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