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Dose booster, cosa sta succedendo a Udine

Nella nostra provincia la campagna vaccinale pare proseguire a rilento, nonostante gli appelli ad accellerare le somministrazioni. Diversi i nodi da sciogliere

Dosi booster a singhiozzo negli hub vaccinali gestiti dall'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale. A pesare sull'andamento delle somministrazioni diversi fattori. Prima di tutto la cronica mancanza di personale di Asufc che non permette di ampliare facilmente punti di accesso e disponibilità di appuntamenti, il secondo inghippo è l'esclusiva disponibilità del vaccino Moderna per la dose booster e, infine, le date che variano di giorno in giorno che non permettono una pianificazione a breve termine.

Mancanza di personale

Come già evidenziato in precedenza, la carenza di personale in Asufc mette in difficoltà l'organizzazione non solo dei punti vaccinali ma anche di quelli dei tamponi, come è successo nei giorni scorsi, con code chilometriche e attese infinite. Condizioni già denunciate qualche mese fa dalla Cigl.

Carenza personale in Asufc 

Questa situazione viene confermata dall'azienda sanitaria ed evidenzia come ci sia un'oggettiva difficoltà a trovare personale sanitario sia per andare incontro alle mutate esigenze dovute alla pandemia, ma anche per un semplice turnover per i pensionamenti, sia per sopperire a quegli operatori sospesi perché non hanno completato la vaccinazione anti Covid obbligatoria.

Dose Booster con Moderna

Si registra anche una certa diffidenza delle persone nel prenotare la dose booster che non corrisponda il vaccino fatto in precedenza. Al momento le dosi Pfizer sono esaurite e sono disponibili solo dosi Moderna per la terza inoculazione. Ma rassicura Carlo Tascini, infettivologo dell'Ospedale di Udine, che i dati suggeriscono di mischiare i vaccini perché il risultato, è stato dimostrato, è molto più efficace. La necessità di sottoporsi ad una terza iniezione non dipende dalla diffusione della variante Omicron. Nel tempo la protezione dei vaccini dalla malattia sintomatica diminuisce. Gli studi sulla terza dose indicano che con il booster di Moderna aumenta il livello di anticorpi di ben 37 volte rispetto ai livelli pre-iniezione

Prenotazione appuntamenti 

Secondo molti utenti c'è un'oggettiva difficoltà per la prenotazione della dose booster. Ci vogliono settimane per trovare un posto libero. Mentre continuano ad arrivare sollecitazioni e appelli, anche tramite i media, di accelerare le inoculazioni della terza dose. Anche per riuscire a bloccare, almeno in parte, la variante Omicron. Il consiglio di Asufc è di prenotare e poi monitorare il calendario per vedere se si riesce ad anticipare. Secondo Laura Brunelli, responsabile della gestione vaccinazioni: "Quotidianamente, il sistema viene aggiornato, inserendo gli slot liberi anche a distanza di un paio di giorni. Sono i posti che vengono riservati ai prioritari ma che non sono stati assegnati e quindi vengono messi a disposizione. Così si riesce anticipare la propria dose booster". Un sistema che può funzionare per chi ha dimestichezza con la tecnologia, un po' macchinoso per chi invece usa sistemi tradizionali al telefono o recandosi in farmacia. In questi casi gli operatori vedono la situazione reale in quel momento e fare questi spostamenti last minute risulta complicato.

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