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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Latisana

11 Sindaci schierati a difesa dell'Ospedale di Latisana, le loro richieste

Questa mattina 11 sindaci dell'Uti "Riviera Bassa Friulana" si sono riuniti a tutela del loro nosocomio, riferimento di tutta la Bassa Occidentale. Chieste le riaperture dell'ORL, del reparto pediatrico, del punto nascita, di quello ostetrico ginecologico e della terapia del dolore. Invocata, inoltre, la sostituzione del Direttore Generale dell'AAS 2

Tutti gli 11 Sindaci dell’UTI Riviera Bassa Friulana (Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Ronchis, San Giorgio di Nogaro) si sono riuniti questa mattina presso l’Ospedale di Latisana per spiegare la situazione a cui si è giunti con il tavolo tecnico-politico intrapreso in questi mesi con la Regione FVG e protestare contro le scelte attuate o disattese. "Il tavolo - affermano i sindaci -aveva l'obiettivo di ottimizzare le risorse e i servizi ma, difatto, ha esaurito il suo compito. E non per responsabilità delle Amministrazioni locali. Noi ci siamo sempre comportati con spirito di grande correttezza istituzionale nei confronti della Regione".

I FATTI CONTESTATI: "In questi mesi - spiegano -l’ospedale di Latisana ed i suoi professionisti, sono stati oggetto di ripetuti attacchi denigratori da parte della Direzione aziendale che, con la complicità di alcuni Amministratori locali di area palmarina, hanno appoggiato l’iniqua distribuzione di risorse a scapito dei bambini e delle gravide del territorio della Bassa Friulana Occidentale". 

La sintesi politica degli incontri ha proposto, da parte della Regione, la chiusura definitiva del punto nascita e del reparto di ostetricia e ginecologia senza per altro garantire alcuna presenza nelle 24h. "Questa prospettiva non può che essere respinta con fermezza e profonda indignazione" raccontano gli 11 primi cittadini. "La delegazione dell’UTI - continuano -, durante l’ultimo incontro del 4 gennaio con la Presidente Serracchiani e l’Assessore Telesca aveva ricevuto rassicurazioni e la proposta che tutto quello di cui si era discusso durante il tavolo tecnico politico sarebbe stato integrato da un altro documento che doveva contenere i tempi e le modalità di attivazione dei servizi.  Tutto questo, purtroppo, è stato disatteso".

E così, oggi, i sindaci dell’Uti Riviera Bassa Friulana si sono dati appuntamento per formalizzare alla Regione una richiesta precisa ed inderogabile di riapertura immediata dell’attività H24 del reparto pediatrico, ostetrico ginecologico e del punto nascita, dell’ORL, della terapia del dolore senza ulteriori rinvii. E' stata chiesta, inoltre, l'immediata sostituzione del Direttore Generale dell’AAS 2, il dott. Pilati Giovanni, e la revisione dell’AAS2 in modo da accorpare la bassa friulana occidentale al suo nosocomio di riferimento, ovvero l’Ospedale ad alta specializzazione di Udine. LA CRONISTORIA DI QUANTO ACCADUTO IN QUESTI MESI -->

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