Un importante incontro si è svolto venerdì scorso presso la Comunità Terapeutica di Ribis, riunendo il Presidente del Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV, Giuseppe Don Faccin, il Direttore Delegato Andreucci Florio Arturo Andrea, Maria Immacolata Cartolano della Segreteria Provinciale FP CGIL di Udine, il Dirigente Sindacale Gabriele Manzi FP CGIL di Udine, ed i rappresentanti dei lavoratori del Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV.

L'incontro ha visto la piena collaborazione tra le parti, culminando nell'importante accordo sottoscritto per l'istituzione di un sistema di buoni pasto. Tale iniziativa è stata concordata con l'obiettivo di fornire un supporto finanziario ai lavoratori, contribuendo così ad affrontare le difficoltà economiche legate al caro vita. L'accordo mira anche a garantire a tutti i dipendenti condizioni di lavoro adeguate e dignitose.

Il Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV desidera esprimere la sua più sincera gratitudine a tutte le parti coinvolte nella sottoscrizione di questo importante accordo. L'unione degli impegni e la cooperazione tra il Sindacato e il Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV dimostrano il valore della solidarietà e della condivisione di responsabilità nella creazione di un ambiente di lavoro più equo e sostenibile per tutti i dipendenti.

L'accordo segna un passo significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella promozione di un clima lavorativo sereno ed armonioso. Il Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV si impegna a continuare nel suo compito nel fornire un supporto concreto ai propri dipendenti, garantendo loro la possibilità di sostenere le sfide quotidiane con una maggior serenità e sicurezza.

Il Centro Solidarietà Giovani “G.Micesio”- ODV riconosce l'importanza del dialogo aperto e costruttivo con il Sindacato e si augura che questo accordo possa essere un esempio positivo anche per altre realtà aziendali, nell’ottica della promozione del benessere dei lavoratori e nella ricerca di soluzioni concrete per fronteggiare le difficoltà economiche del momento.