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Cronaca Centro / Via Divisione Julia

Sicurezza antisismica: alla "Ellero" quasi un milione di euro

Alla scuola media di via Divisione Julia saranno realizzati interventi di messa in sicurezza dello stabile. L'assessore Santoro: «La Regione sarà particolarmente attiva su questo fronte, alla luce degli impegni già assunti nel corso del 2014, da cui deriva la gestione di un piano per l'edilizia scolastica che, tra risorse regionali, statali ed europee potrà contare su 85 milioni di euro»

Sono due le scuole della regione che beneficeranno del riparto delle risorse 2012/13 assegnate al Friuli Venezia Giulia dallo Stato per interventi straordinari di riduzione del rischio sismico. Si tratta dei due interventi che hanno riportato il più alto indice di rischio sismico certificato: la scuola elementare "Cesare Battisti" di Fiume Veneto, alla quale sono stati assegnati 798.965 euro e la scuola media "Ellero" di via Divisione Julia a Udine, alla quale vanno 903.799 euro.

Le risorse complessive ripartite tengono conto del primo stanziamento statale di 1.096.000 euro assegnato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 luglio 2014 e di ulteriori fondi per 606.730 euro derivati dalla revoca di un precedente finanziamento, per un totale di 1.702.764 euro.

"E' la prima iniziativa importante dell'anno in tema di edilizia scolastica - commenta l'assessore regionale ai Lavori Pubblici Mariagrazia Santoro - e su questo fronte la Regione sarà particolarmente attiva alla luce degli impegni già assunti nel corso del 2014, da cui deriva la gestione di un piano per l'edilizia scolastica che, tra risorse regionali, statali ed europee potrà contare su 85 milioni di euro".

Ai due interventi già finanziati si aggiungono ulteriori 34 domande per altrettanti edifici scolastici che necessitano di adeguamento antisismico in tutto il Friuli Venezia Giulia. La finanziaria regionale 2015 ha già assegnato all'edilizia scolastica 3 milioni di euro di cui un milione e mezzo di euro per il nuovo Fondo di emergenza, costituito proprio per garantire interventi urgenti che possano preservare la continuità del servizio scolastico, a cui si aggiungono un milione di euro per l'edilizia su scuole materne e 500 mila euro per gli edifici di prima infanzia.

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