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Cronaca Palmanova

Esodi estivi su A4 e A23: presentata la task force per superare l'estate 2018

I dettagli del piano operativo messo in atto da Autovie Venete per affrontare i week end ad altissimo flusso di traffico. «Si lavora per aprire una via al domani».

Presentato questa mattina lo scenario in cui verrà a trovarsi il traffico estivo nella tratta autostradale gestita da Autovie Venete e tutte le misure adottate dalla Concessionaria per ridurre al minimo i disagi a chi percorrerà la nostra rete in questo periodo.

Gli esodi 

Le giornate individuate da bollino nero, rosso o con traffico critico sulla A4 sono le seguenti: a luglio il 6-7-8, il 13-14-15, il 20-21-22 e il 26-27-28-29; ad agosto il 2-3-4-5; il 9-10-11-12-15-17-18-19; il 24-25-26-31; a settembre l'1, il 2-7-8-9.

Sulla A23 (Udine-Tarvisio), invece, le previsioni annunciano disagi durante le seguenti giornate: a luglio il 7, il 14, il 21 e il 28; ad agosto il 4 e l'11. Dopo ferragosto avremo traffico sostenuto o critico in quattro fine settimana: il 18-19 e il 25-26 agosto, l'1-2 settembre e il 7-8-9 settembre. 

Il piano

Molti i fattori predominanti presi in considerazione per porre un piano d’intervento e di sicurezza: i lavori per la terza corsia in costruzione tra Portogruaro e Palmanova, gli incidenti (con le conseguenti chiusure, 23, per complessive 50 ore) e l’incremento del traffico, cresciuto nel 2017 del + 2,6% sul 2016 passando da 47 milioni 033 mila transiti a 48 milioni 262 mila, di cui 12 milioni 672 mila solo di veicoli pesanti. I tir hanno registrato un vertiginoso incremento del + 6,30% nel 2017 e del +5,02% nei soli primi 5 mesi del 2018. Praticamente quasi 1.800 mezzi pesanti in più al giorno. A fronte dell’incremento del traffico, è cresciuta - inevitabilmente - anche l’incidentalità: 701 incidenti nel 2017 dovuti principalmente al non rispetto delle regole del codice della strada – dalla mancata osservanza delle distanze di sicurezza, all’uso degli smart phone alla guida. In più i cantieri per i lavori della terza corsia in A4, con le corsie a larghezza ridotta e la mancanza di corsia d’emergenza, complica ancor più la regolare circolazione in autostrada. Ogni incidente quindi, anche se non è gravissimo, richiede molto spesso  la chiusura dell’autostrada per la rimozione dei mezzi e raramente c’è la possibilità di far defluire, seppur lentamente, il traffico bloccato. La terza corsia diventa dunque fondamentale non soltanto per rendere più fluido il traffico, ma anche per ridurre l’incidentalità, (nel primo lotto Quarto D’Altino San Donà di Piave, dove è già costruita la circolazione è decisamente scorrevole e gli incidenti sono diminuiti) si è passati da 240  a 118 dopo i lavori, quindi il 51 in meno.

I numeri della task force

Autovie Venete per fronteggiare il traffico estivo ha messo in campo una vera e propria task force: oltre 230 persone al lavoro sulle 24 ore, 25 automezzi; 2 pick-up attrezzati con “forche” per sollevare veicoli; 3 scooter utilizzati nei tratti di cantiere; 2 veicoli di servizio; 2 autocarri frigo. Sono stati potenziati i soccorsi meccanici, il reindirizzamento del traffico in caso di code

L’operatività

Per affrontare i fine settimana di luglio e agosto, giornate dove la media dei transiti è di 180 mila veicoli (il picco è stato raggiunto il 14 luglio 2017 con 190 mila transiti), la Concessionaria potenzia anche  i soccorsi meccanici dislocati nelle vicinanze dell’autostrada e all’interno della rete nei punti strategici. I punti nevralgici per il traffico estivo sono, come sempre, i caselli di Trieste Lisert e quelli che portano alle località balneari del Fvg e del Veneto San Donà di Piave, Portogruaro e Latisana. Oltre a prevedere la distribuzione di acqua fresca, in caso di code molto lunghe, fra le misure adottate quando l’incolonnamento in uscita alla Barriera del Lisert supera 6 chilometri, viene attivato il “by pass”, ovvero la deviazione obbligatoria del traffico lungo la A34 Villesse Gorizia per chi è diretto in Slovenia. In questo caso entra in campo anche una safety car della Polizia stradale per “guidare” i mezzi fino al confine, dove vengono presi in consegna e indirizzati verso la Croazia o l’Ungheria. Il tutto in coordinamento con le centrali operative dei Paesi coinvolti. Ulteriori piani operativi prevedono la possibilità di indirizzare, in presenza di congestioni sulla la carreggiata Est (direzione Trieste) della A4, il traffico proveniente dal Passante di Mestre lungo la A27 e la A28 per poi farlo rientrare in A4.

Lavori e misure adottate

Le misure adottate da Autovie Venete e predisposte fin da prima dell’inizio dei cantieri, per gestire una situazione di lavori a traffico aperto sono numerose: Innanzitutto i protocolli d’intesa elaborati sotto la regia delle prefetture e firmate, per ogni territorio, dal Prefetto di quell’area e dagli enti coinvolti, dalla Polizia Stradale ai Vigili del Fuoco, dal 118 ai soccorsi meccanici, dai Vigili Urbani alla Protezione Civile, fino a Fvg Strade. Più di 200 persone, appartenenti ai vari Enti, sono stati appositamente formati. I protocolli sono documenti operativi che stabiliscono chi fa che cosa, come la fa, e quali sono le procedure da condividere e da seguire.

Il primo, focalizzato sulla gestione dell’emergenza all’interno del cantiere, codifica le modalità di accesso, attraverso appositi varchi esterni (ce n’è uno ogni due chilometri), per intervenire sugli incidenti.  In caso di guasti meccanici e rallentamento, entrano – sempre dai varchi esterni -  le  nostre safety car.

Il secondo riguarda i percorsi alternativi. Quando l’autostrada viene chiusa e il traffico dirottato sulla viabilità ordinaria, i percorsi alternativi guidano – sono 200 i segnali che indicano il tragitto – gli utenti fino al successivo ingresso autostradale. Complessivamente, i percorsi alternativi, sempre per quanto riguarda i tratti di cantiere sono 14 e sono stati discussi e condivisi con tutti gli enti coinvolti.

Il terzo codifica le modalità di informazione, stabilisce i punti critici sulla viabilità esterna (soprattutto nel tratto San Giorgio – Latisana) e utilizza un apposito software attraverso il quale vengono allertati gli enti gestori del tratto di viabilità esterna interessato dal flusso di traffico in uscita. In questo modo l’intervento è rapido ed efficace

Il quarto (sotto la regia del prefetto di Trieste) riguarda il cosiddetto filtraggio o laminazione dei mezzi pesanti. In caso di incidenti o eventi molto gravi, sono stati previsti una serie di step per diminuire il numero dei mezzi in transito sulla rete autostradale. Il primo utilizzato spesso prevede la limitazione delle entrate (sia per i pesanti, sia per i leggeri) chiudendo una o più piste. Un successivo, che coinvolge anche il Porto di Trieste prevede che anche da quell’area vengano rallentati i flussi delle partenze di mezzi pesanti fino ad arrivare – in casi eccezionali – alla limitazione degli accessi già dai confini. Tutte le azioni previste sulla viabilità esterna all’autostrada, vengono prese dai Prefetti che ne hanno l’autorità e la competenza e condivise con la Polizia Stradale

Infoviaggiando

A Maggio le tre concessionarie coinvolte hanno attivato un unico servizio informativo (www.infoviaggiando.it / l' app InfoViaggiando / l’account Twitter @InfoViaggiando) per gli automobilisti che viaggiano a Nordest, da Brescia a Trieste. Oltre alle notizie sul traffico, il call center dà informazioni sui metodi di pagamento, raccoglie eventuali richieste di soccorso, riceve le segnalazioni e i suggerimenti dal cliente e fornisce  riferimenti utili su qualsiasi altro argomento di pertinenza delle tre concessionarie autostradali. Molteplici sono gli strumenti a disposizione dell’utenza per informarsi prima di mettersi in viaggio:

Le altre misure

Numerosi sono i controlli effettuati dalla Polstrada su tutta la rete e altrettanto numerosi gli autovelox installati (15 in totale). Su tutto il tratto di cantiere sono in vigore limiti di velocità diversificati: 70 chilometri orari per i pesanti e 80 per i leggeri sui tratti di rettilineo, mentre sul nodo di Palmanova il limite, per tutti i veicoli, è di 60 all’ora. I mezzi pesanti non possono mai sorpassare. Quando necessario, vengono poi attivati i by – pass, ovvero il dirottamento del traffico in A4 da Portogruaro lungo la A28 e la A27 per poi farlo rientrare in A4 e il dirottamento del traffico dalla A4 verso la A34 Villesse Gorizia per alleggerire il tratto da Villesse a Trieste. Uno strumento che si è rivelato molto utile anche durante gli esodi estivi.

Lo spot: «Si lavora per aprire una via al domani»

Presentata oggi a Venezia anche la campagna di comunicazione sulla terza corsia (in alto un'anteprima video). Temi principali: la sicurezza, lo stile di guida, le info sui lavori e le informazioni su chi lavora.

Il personale che sarà al lavoro durante le giornate di esodo estivo

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