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Giovedì, 25 Aprile 2024
Siccità

Siccità, la situazione è sempre più critica per l'agricoltura

La situazione in tutto il Friuli è molto delicata. Lo stato delle cose nel bollettino del Consorzio di bonifica pianura friulana

Nelle zone del Medio Friuli si sono ulteriormente accentuate le problematiche negli impianti che prelevano acqua dalla falda freatica. Si stanno riscontrando difficoltà di emungimento in numerosi pozzi nei comuni di Lestizza, Mortegliano, Bertiolo e Bicinicco; il personale del Consorzio di bonifica pianura friulana si sta adoperando per garantire i prelievi nei limiti delle capacità impiantistiche. La situazione nel comprensorio irriguo di Orzano-San Giusto nei comuni di Remanzacco e Premariacco rimane difficoltosa; si è stabilito quindi di ridurre leggermente la pressione erogata, limitando la portata prelevata.

La derivazione dal fiume Tagliamento, grazie alle integrazioni di portata da parte di A2A S.p.A., rimane ad un livello tale da garantire una sufficiente portata nei canali, ma desta preoccupazione l’assenza di temporali prevista nei prossimi giorni nella zona montana. Si sta valutando di porre in asciutta ulteriori canali (in particolare l’uso domestico di Dignano, l’uso domestico di Carpacco e il canale di Trivignano) rispetto a quelli già interessati dalle asciutte (canale di Passons, canale di Bressa e uso domestico “Sterpet”).

Relativamente alla derivazione dal torrente Torre a Zompitta si procederà, come da programma, alla messa in asciutta della tratta iniziale della roggia Cividina dal prossimo 20 luglio. A causa della scarsità d’acqua, a partire dal 25 luglio è prevista la sospensione dell’irrigazione di soccorso dalla roggia di Udine e di Palma.

Nella zona della Bassa Friulana le maggiori problematiche si continuano a registrare nella zona occidentale, in particolare nella zona di Pocenia e Rivignano. Il progressivo calo dell’apporto dei corsi d’acqua di risorgiva nei prossimi giorni accentuerà, in vaste aree, la difficoltà ad effettuare irrigazione di soccorso mediante prelievo dai canali di bonifica opportunamente invasati.

Nella zona Bassa orientale le portate dei canali sono ancora sufficienti per l’irrigazione di soccorso, mentre si segnala il funzionamento a pieno regime del recente impianto pluvirriguo di Fossalon in comune di Grado, a beneficio di alcune decine di circa 250 ettari di superficie, maggioranza della quale destinata a colture di pregio.

In tutta la Bassa si registra un’abnorme crescita di vegetazione acquatica nei canali correlata alla scarsa portata e alle elevate temperature. Il personale consortile si sta adoperando per eseguire sfalci straordinari, che venivano solitamente effettuati a partire dal mese di settembre al solo fine della salvaguardia idraulica dei territori.

Sul sito dell’ente è stato riportata una comunicazione destinata alle organizzazioni di categoria e agli utenti per richiedere collaborazione nella lotta al contrasto ai furti d’acqua e prelievi non autorizzati. Su questo punto massima rimane l’attenzione e la sorveglianza del personale consortile.


 

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