Sgozza il cane della madre e manda all'ospedale i carabinieri: un anno di reclusione
Protagonista della vicenda un 19enne di Feletto Umberto, che lo scorso mese di luglio aveva dato in escandescenze. Per calmarlo fu necessario addirittura un ricovero in ospedale
Sgozzò il cane della madre, un labrador, e glielo fece trovare riverso in casa in una pozza di sangue. Poi si avventò sui carabinieri, intervenuti per calmarlo su richiesta di intervento di un vicino ( spaventato dalle urla che sentiva provenire dalla casa a fianco).
A. J., 19 anni, di Feletto Umberto, protagonista delle intemperanze che il 22 luglio scorso avevano creato scompiglio nel paese alle porte di Udine, ha patteggiato oggi davanti al Gup del tribunale di Udine, Paolo Alessio Vernì, una pena a un anno di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Il ragazzo aveva mandato all'ospedale i due militari, uno colpito a calci e pugni, l'altro gettato a terra e morsicato con inaudita violenza a un braccio. Era accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che di uccisione di animali. Per calmare il giovane si era reso necessario pure un ricovero in ospedale.
