Case occupate a Udine Est, sgomberate sette persone
Intervento congiunto della Polizia locale, uomini della Questura e carabinieri per sigillare due stabili dove vivevano degli abusivi
Due palazzine abbandonate sono state sgomberate stamane in via Zilli, nella zona di Udine Est, lungo la ciclabile che conduce a via Bariglaria. Si tratta di immobili non completati, occupati abusivamente da sette persone di nazionalità straniera (afghani e pakistani). Di questi soggetti tre erano gravati da precedenti penali. L’operazione è iniziata alle 7 del mattino e si è conclusa in mattinata. Hanno partecipato uomini della Polizia locale, della Questura e dei carabinieri.
Ciani
«Si tratta di una situazione che va avanti da molti anni — spiega l’assessore con la delega alla sicurezza Alessandro Ciani — e grazie al lavoro eccelso della Polizia sono stati superati problemi i burocratici che impedivano di agire e si è operato. Finalmente questa zona cessa di essere luogo di illegalità e spaccio (sono state trovate alcune siringhe), liberandola da persone che non avevano nessun titolo per occupare. Questa città non tollera più abusivismo e illegalità. È una delle priorità di questa amministrazione. In questo modo ridiamo dignità al luogo e garantiamo la possibilità di passare anche in serata ai cittadini con la loro bicicletta».
Il destino degli sgomberati
Che fine faranno le persone che trovavano alloggio nelle due palazzine? «La fine di tutti quelli che hanno situazioni problematiche — dice Ciani — . Non vedo perché c’è chi si da da fare per rimediare alla sua situazione e chi invece occupa illegalmente».
Spese e opere
Per uno dei due stabili c’è accordo col proprietario per la messa in sicurezza, Per l’altro non esiste una proprietà essendo reduce da un fallimento e i costi per sigillarlo e pulirlo sono stati presi in carico dal Comune.