Nuovo Stadio Friuli, Serracchiani: "Modello per altre strutture in Italia"
La presidente della Regione, in visita all'impianto di Udine, ritiene l'attività di costruzione un esempio di partenariato pubblico - privato e un'opportunità di lavoro e occupazione
La Presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha compiuto stamane un sopralluogo ai lavori per la realizzazione del nuovo Stadio 'Friuli' di Udine.
Lavori, che come ha evidenziato il patron dell'Udinese Calcio, Gianpaolo Pozzo, il quale ha accolto la Presidente assieme ai vertici della Società bianconera, proseguono nei tempi prestabiliti.
"Una struttura importante - ha commentato la Presidente Serracchiani - perché rappresenta un'opportunità di lavoro e di occupazione, ci consente di dotare il territorio di una rilevante struttura sportiva, mentre la sua realizzazione costituisce un esempio di partenariato pubblico-privato che auspichiamo possa divenire un modello anche per altri stadi in Italia, e per altre grandi opere".
"Un esempio - ha aggiunto - perché assieme alle imprese capofila vi sono tante altre imprese del Friuli Venezia Giulia coinvolte nel cantiere: è chiaro che qui c'è un volano di economia importante attorno a una grande opera alla quale prestiamo grande attenzione".
"Anche perché nella nostra Regione - ha proseguito la Presidente Serracchiani - c'è una grande squadra che è l'Udinese, e che rappresenta a sua volta un significativo volano di promozione territoriale". Nel concludere, la Presidente ha apprezzato le scelte adottate dall'Udinese Calcio per la realizzazione e il completamento dell'opera, che tengono conto delle esigenze di confort, sicurezza e praticità, a vantaggio degli spettatori e di chi vi dovrà operare.
Il progetto prevede infatti che i posti per il pubblico, anche nelle tribune popolari, si trovino a una distanza molto inferiore dal campo rispetto alla situazione logistica che caratterizzava lo Stadio precedente. Secondo il programma dei lavori, entro la prossima estate saranno disponibili la Curva Nord e il settore posti Distinti. L'intero intervento si concluderà entro l'anno.
Soddisfazione per lo sblocco di procedure di un iter che ha definito 'biblico' è stata espressa dal patron dell'Udinese, Pozzo, il quale ha rilevato la celerità con la quale proseguono i lavori. L'avvicinamento al campo di calcio degli spettatori, ha ribadito, assieme agli innegabili vantaggio per il pubblico, consentirà alla squadra di sentire maggiormente il sostegno e il calore dei tifosi.
Ma il nuovo stadio si rivolgerà al pubblico per offrire occasioni di intrattenimento, anche al di là dell'attrazione calcistica. Com'è stato precisato nel corso della visita, nel cantiere, fino alla conclusione dei lavori opererà un'ottantina di aziende dei vari settori interessati, tutte della nostra Regione, coinvolgendo, compreso l'indotto, un migliaio di persone.
