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Cronaca Centro / Viale Europa Unita

Trasporti, Serracchiani: «Per un treno degno dobbiamo andare a Mestre»

La governatrice della Regione è intervenuta sulla questione della marginalità di alcune regioni - come la Sardegna e la nostra - a livello logistico all'interno del convegno "Il futuro della specialità delle Regioni"

«La continuità territoriale, ovvero lo strumento legislativo che ha lo scopo di garantire i servizi di trasporto dei cittadini che abitano in regioni disagiate, come la Sardegna, è un principio di cittadinanza europea, da salvaguardare a livello europeo a tutti i popoli. Non è più un problema solo italiano».

Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nel corso del convegno "Il futuro della specialità delle Regioni", esprimendo solidarietà al presidente della Sardegna, Francesco Pigliaru, che assieme ai suoi collaboratori ha compiuto un viaggio particolarmente difficile per raggiungere ieri Trieste, a causa della soppressione di  diversi voli, in conseguenza dell'incendio scoppiato nei giorni scorsi al terminal 3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino.

Nell'occasione Serracchiani ha ricordato che la marginalità è anche del Friuli Venezia Giulia, in quanto «noi se dobbiamo prendere un treno degno di questo nome dobbiamo andare a Mestre» e parallelamente «dei collegamenti aerei tra Roma a Trieste non interessa nulla a nessuno».

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