Nove chili di marijuana. A tanto ammontava il quantitativo di stupefacente che un 39enne di Ruda - S.P. - deteneva nella sua abitazione. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in seguito a una perquisizione domiciliare e condotto al carcere di Udine. 

Il via dell’indagine

L’indagine, condotta dei carabinieri della stazione di Cervignano - facenti riferimento alla Compagnia di Palmanova, comandata dal capitano Stefano Bortone - , è cominciata nel mese di agosto. Al tempo una pattuglia, durante un servizio, aveva sottoposto a perquisizione due uomini del luogo - un 34enne e un 24enne -  trovati possesso di dieci grammi di marijuana.  I due sono stati così segnalati alla Prefettura di Udine come assuntori di sostanze stupefacenti.

La svolta

I militari si sono così concentrati sull’individuazione del canale di spaccio. L’attività, coordinata dalla procura di Udine, ha permesso di portare alla luce il grosso lavoro dello spaccio e, successivamente, di identificare il maggiore fornitore. La sera del 28 ottobre scorso gli uomini dell’Arma hanno così perquisito il domicilio di S.P.

Il “magazzino”

All’interno dell’abitazione dell’uomo sono stati trovati, pronti per essere immessi sul mercato, 70 sacchetti in cellophane sottovuoto contenenti ognuno circa 100 grammi di marijuana,  oltre a quattro barattoli in alluminio contenenti la stessa sostanza “sfusa”. Non mancava nemmeno il materiale per il confezionamento e il frazionamento dello stupefacente. La sostanza è stata sottoposta a sequestro penale mentre.