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Cronaca Palmanova

Sequestrati 400 cuccioli di cane in autostrada, alcuni non ce l'hanno fatta

La guardia forestale ha fermato due camion provenienti dall'est e probabilmente destinati a portare i cani in tutta Italia. Alcuni fra i cuccioli non sono sopravvissuti alle condizioni del duro viaggio

Maxi-sequestro di cuccioli di cane venerdì notte in autostrada all'altezza di Palmanova. Il Corpo forestale regionale ha fermato due camion provenienti dall'Est Europa, diretti chissà dove, forse nel Sud Italia, che trasportavano illegalmente 400 cuccioli. I due furgoni sono stati bloccati verso le 4 del mattino e il Corpo Forestale, viste le condizioni in cui erano stipati i cuccioli, ha chiamato subito i veterinari, per scoprire che almeno 7 di loro non sono sopravvissuti al terribile viaggio.

A quanto pare, i cuccioli sono malnutriti e non ricevono abbastanza acqua, senza considerare il fatto che sono sprovvisti di vaccini, certificati e controlli, come previsto all'interno della Comunità europea. E' pericoloso, quindi, acquistare illegalmente i cuccioli, che potranno essere adottati solo in seguito, una volta convalidato il sequestro dal Gip. In questo momento si trovano nei canili di Udine, Fossalon e Monfalcone e per le adozioni bisognerà aspettare qualche giorno. Il Corpo Forestale comunicherà, tramite stampa, cosa fare per portarsi a casa un cane.

Si tratta di uno dei sequestri più grandi degli ultimi tempi a cura del Corpo Forestale, che da Natale 2011 ha intensificato le indagini. Ultimamente i sequestri sono in aumento, perché si tratterebbe di un business molto redditizio per gli sfruttatori. Ogni cane viene venduto ad un minimo di 700 euro, con un guadagno incredibile per chi è nel giro, visto che le spese si riducono al trasporto e ad un po' di cibo. Probabilmente nell'Est Europa esistono degli allevamenti clandestini o altre strutture che alimentano il mercato nero dei cani.

 

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