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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sequestra la dipendente che non vuole andare a letto con lui, l'amica la salva

Arrestato un 39enne che gestisce un'attività a Lignano. L'uomo aveva anche offerto dei soldi a una sua dipendente 18enne per convincerla ad avere rapporti sessuali Poi le ha offerto un passaggio, portandola da un'altra parte contro la sua volontà

Arrestato per l'ipotesi di reato di sequestro di persona dopo aver molestato ripetutamente la sua dipendente 18enne. È successo a un uomo di 39 anni, originario del Bangladesh. I due si trovavano a Lignano e l'uomo si era offerto di dare un passaggio alla ragazza verso Lignano Pineta, per poi portarla a Trieste contro la sua volontà. Il tutto dopo mesi di insistenze, offrendo alla giovane anche del denaro per avere rapporti sessuali con lui. Richieste pressanti e mai accettate dalla vittima.  

L'arresto

L'arresto da parte della Polizia di Trieste è avvenuto nella nottata tra venerdì 16 e sabato 17 settembre. Le Volanti della Questura di Trieste sono intervenute in via Palestrina – nel capoluogo regionale – dopo una segnalazione da parte del Nue 112, di una persona che riferiva di essere preoccupata per una sua amica che, via messaggio, chiedeva aiuto dicendo di trovarsi in autostrada, direzione Trieste, contro la sua volontà e a bordo di un auto con il suo datore di lavoro. L’auto segnalata è stata riconosciuta dall’equipaggio della Volante che, dopo aver invertito la direzione di marcia, si è messa all’inseguimento del veicolo per poi fermarlo, con l’assistenza di altre pattuglie.

La vicenda

Il conducente dell’autovettura, nella nottata di venerdì, terminato il turno di lavoro, si era infatti offerto di dare un passaggio a casa alla ragazza a Lignano Pineta ma, contro la sua volontà, si era diretto verso l’autostrada in direzione Trieste. Inutili sono state le ripetute richieste e suppliche della giovane per far desistere il conducente dal portarla altrove e non a Lignano Pineta. La ragazza, una cittadina serba nata nel 2004, ha poi raccontato alla Polizia che prima dell’evento il suo datore di lavoro, negli ultimi periodi, si era dimostrato molto insistente nel voler intraprendere con lei una relazione sentimentale e fisica, offrendole anche del denaro per la prestazioni che lei aveva sempre rifiutato, soprassedendo al tutto perché bisognosa di lavorare per mantenersi.

In carcere

Una volta negli Uffici di Polizia, l’uomo è stato sottoposto prima a perquisizione personale in flagranza e successivamente al sequestro del telefono cellulare, dalle cui chat di messaggi intercorse tra lui e la giovane, è emerso un particolare interesse anche morboso ed insistente nei confronti della ragazza. Ultimati gli atti, il soggetto è stato condotto al carcere udinese di via Spalato per essere tenuto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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