Assemblee scolastiche e cittadine saranno organizzate nei prossimi giorni su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia in vista dello sciopero della scuola per i precari proclamato unitariamente per il 17 marzo. Data, quest’ultima, che potrebbe anche essere anticipata e che rappresenta, in ogni caso, solo l’inizio di una più ampia mobilitazione del mondo della scuola. Lo rende noto il segretario regionale della Uil Scuola del Friuli Venezia Giulia Ugo Previti all’esito della conferenza nazionale dei segretari regionali della Uil Scuola riunitasi a Roma il 12 e 13 febbraio dopo la chiusura ad ogni forma di dialogo costruttivo da parte del ministro Azzolina e la conseguente rottura delle relazioni sindacali con il Miur.

“La scuola non è un quiz”, afferma il segretario Previti che spiega come tra le richieste formulate dalla Uil Scuola vi è la diffusione di una banca dati delle domande per il concorso straordinario in modo tale da consentire al personale precario di prepararsi in modo serio, con strumenti efficienti e regole trasparenti, in considerazione del vasto numero di argomenti previsti nella bozza di testo dei concorsi. 

La mobilitazione non è “dei” precari ma di tutto il mondo della scuola “per” tutti i precari”, aggiunge Previti in vista delle assemblee che saranno calendarizzate in regione.

“Chiederemo sostegno anche ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia, a partire da coloro i quali siedono sui banchi dell’attuale maggioranza di Governo”, conclude in vista di una mobilitazione con cui i sindacati puntano a rilanciare i temi dell’intesa sottoscritta il 24 aprile scorso con il Premier Conte: stabilizzazione dei precari, rinnovo del contratto collettivo, percorsi abilitanti a regime e concorso riservato per i Dsga, direttori dei servizi generali e amministrativi, facenti funzione.