Scritte con insulti di basso livello sono state trovate sui muri di San Daniele. Nel mirino di chi le ha vergate – sembra la stessa mano – lo scrittore Paolo Patui e George Floyd, l’uomo la cui uccisone nelle scorse settimane da un poliziotto a Minneapolis ha fatto scattare proteste e incidenti in tutto il mondo. Contro di lui si era schierato i giorni scorsi Giovanni Candusso, consigliere comunale della cittadina collinare, definendolo "un delinquente".

Patui

Lo slogan"Patui verme da schiacciare"è stato fatto trovare a pochi metri dalla casa dell’intellettuale, che su Facebook ha commentato amaramente "se questo è l’esito di aver vissuto credendo, diffondendo e difendendo i valori umani, sociali e civili in cui credo forse non ne valeva la pena". Molti i messaggi di solidarietà che gli sono stati indirizzati sui social. Tra questi quello di Salvatore Spitaleri del Partito democratico: "Ormai siamo molto al di là di quelle che sono manifestazioni di pensiero. A tutte le cittadine e i cittadini di San Daniele, l'invito a non sottovalutare e declassare questi atti come robe di politica: qui la politica non ha alcun rilievo, qui c'è violenza e odio, un pericolo per la vita sociale e democratica di tutto il Paese. Caro Paolo, niente e nessuno potrà oscurare o macchiare il tuo servizio alla comunità! Un abbraccio".