«Per un mondo più pulito torna in vita zio Benito»: la scritta contro i profughi?
Imbrattati i muri dell'ex canonica di San Leopoldo, che il parroco aveva messo eventualmente a disposizione dei giovani migranti
«Per un mondo più pulito torna in vita zio Benito!». La frase, scritta in stampatello, comparsa sulle mura esterne della ex canonica dismessa della frazione di San Leopoldo a Pontebba, scritta da ignoti, forse due notti fa. Si tratta dello stabile ex canonica che il parroco di Pontebba aveva messo a disposizione in caso di emergenza per assistere i profughi minorenni, nel periodo in cui le strutture di accoglienza sparse in regione avevano esaurito la possibilità di ospitare i ragazzi.
Secondo alcune ipotesi potrebbe essere proprio la disponibilità del sacerdote ad accogliere i profughi ad aver scatenato gli ignoti a realizzare la scritta. Già nei mesi scorsi anche il sindaco, che aveva dato la disponibilità a risistemare un immobile per ospitare i migranti, era stato raggiunto da una lettera anonima contenente minacce. Sul caso indagano i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo.