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Cronaca

Scivola sul sentiero, salvato dai pini mughi che ne frenano la caduta

Un uomo del 1952 è stato vittima di una caduta mentre si trovava assieme al figlio e a un altro amico escursionista

Un uomo di Tarcento del 1952, che stava percorrendo assieme al figlio e ad un amico un tratto dell'alta via Cai Gemona, è caduto nei pressi della forcella Siroche Gjaline (1500 metri circa) procurandosi un forte trauma toracico. L'uomo è ruzzolato per alcuni metri sul versante, fermando la sua caduta grazie a cespugli di pini mughi. Risalito sul sentiero l'uomo si è rimesso in cammino, ma ha compreso che il trauma lo metteva in difficoltà impedendogli di procedere in sicurezza. Così ha fatto chiamare i soccorsi. Sul posto è stato mandato dalla Sores l'elisoccorso regionale mentre a valle, al campo base del campo sportivo di Gemona, si sono recate le squadre di terra assieme ai vigili del fuoco e all'ambulanza a eventuale supporto alle operazioni. L'equipe medico sanitaria è stata calata dall'elicottero sulla cresta dell'alta via nei pressi della forcella. L'uomo è stato stabilizzato e adagiato nel sacco a depressione e issato a bordo con una verricellata di una ventina di metri per essere condotto in ospedale a Udine per accertamenti, mentre il figlio e l'altro escursionista hanno proseguito il cammino a piedi. L'intervento si è svolto tra le 13.30 e le 14.30.

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