Sciopero nazionale, il Consorzio Bonifica Pianura Friulana garantirà i servizi indispensabili
E’ stato proclamato per giovedì 28 luglio 2016 dalle segreterie nazionali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil una nuova giornata di sciopero nazionale generale, dopo quella del 30 giugno scorso, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. A questa si aggiunge il blocco degli straordinari dal 26 luglio al 3 agosto.
Lo sciopero è stato determinato dalla mancata adesione sindacale alla proposta dello Snebi, il sindacato dei consorzi di bonifica, che nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale aveva proposto aumenti retributivi dei minimi di stipendio nel quadriennio 2015-2018 pari a 2,7% sulla base degli indicatori ufficiali individuati dall’indice Ipca a tutela del potere d’acquisto dei salari.
Come noto, l’attività del Consorzio, sia per quanto riguarda l’irrigazione che la difesa idraulica, rientra tra i servizi essenziali garantiti dalla legge anche in caso di sciopero. “In considerazione del particolare periodo di piena irrigazione - informa la presidente Rosanna Clocchiatti - il Consorzio ha predisposto, analogamente a quanto già avvenuto in precedenza, un piano di servizi necessario a garantire l’effettuazione delle prestazioni indispensabili, individuando i lavoratori professionalmente idonei a svolgere i compiti e le mansioni inerenti alle prestazioni da erogare”.
Analogamente si è provveduto per quanto riguarda il rischio di forti perturbazioni, con conseguente pericolo di esondazioni e di allagamenti. “Verrà pertanto fatto ogni sforzo per assicurare anche nella giornata del 28 luglio non solo i servizi di emergenza per la concomitanza di eventuali eventi meteorologici, al momento imprevedibili, ma anche per garantire la irrigazione nel comprensorio, nella consapevolezza - conclude Clocchiatti - che un’interruzione del servizio, anche solo di una giornata, potrebbe determinare gravi danni economici all’agricoltura”.