Sciopero dipendenti bancari: forte la partecipazione
L'80 per cento dei dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia ha aderito alla protesta annunciata dalla Fiba Cisl contro di presidenti e gli amministratori
Lunedì 17 marzo 2014 il Movimento di Credito Cooperativo Fvg si è fermato con lo sciopero regionale dei dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali del Friuli Venezia Giulia.
Una protesta annunciata dalla Fiba Cisl che, dopo i risultati della prima manifestazione, ha riscosso in questo secondo appuntamento un’adesione dell’80 per cento: i dipendenti hanno espresso ai soci e ai clienti degli istituti di credito il proprio disagio per la vertenza che, come riportato da un comunicato sindacale “costringe i lavoratori a scendere in piazza per difendere quel poco che avevamo costruito in anni di lotta sindacale”.
La forte partecipazione è stata apprezzata dal sindacato, “soprattutto per una categoria che non è abituata a queste modalità di lotta – affermano dalla Fiba Cisl – e che l'ultimo sciopero fu negli anni 2000 per un rinnovo del contratto nazionale”.
Secondo i lavoratori aderenti, non ci sarebbero le ragioni tecniche, organizzative o economiche per azzerare il Cir Bcc Fvg: in nessun’altra regione la Fed Bcc ha disdettato unilateralmente il Cri e, stando a quanto riportato dal sindacato, le Bcc friulane avrebbero –per ammissione della controparte – un andamento economico migliore delle altre.