Al bar senza green-pass, insultati e maltrattati i titolari del locale
Sentendosi negare la possibilità di consumare all'interno del locale a causa della mancanza del Green-Pass, la cliente ha preso a parole i titolari del locale "Al Cacciatore" di Tolmezzo, che hanno poi affidato ai Social un post-sfogo per raccontare l'accaduto e chiarire la propria posizione
"Stamattina una squisita signora ci ha letteralmente mandati a quel paese (con parole più gravi che per un'educazione ricevuta non ripeteremo) perché come da regola abbiamo richiesto il green pass, intimandoci di ribellarci al sistema e di vergognarci".
Comincia così il post sfogo del bar trattoria "Al Cacciatore", che ha scelto di affidare ai Social il racconto di quanto accaduto nella mattinata di ieri, sabato 13 febbraio 2022.
Il post
"Ora, non ci addentreremo in cosa sia giusto e sbagliato, ma pensiamo che questa cosa succeda anche per la negligenza di altri locali che non lo chiedono e si "ribellano" come amano dire. Quando finiremo di farci la guerra tra poveri, queste persone forse impareranno a comportarsi come esseri umani e noi potremmo lavorare un po' più tranquilli".
"Quindi sappiate che al Cacciatore chiediamo il green pass. Punto".
La polemica
La risposta del popolo del Web non è tardata ad arrivare. Tra le decine di commenti non sono mancati anche diversi post offensivi che hanno costretto i gestori della pagina a sospendere i commenti motivando così la scelta.
"Questo post, come scritto nell'intestazione - scrivono dal bar trattoria al Cacciatore - voleva essere solo uno sfogo per la mancanza di rispetto per chi è costretto a lavorare da ormai due anni in queste situazioni, molto spesso penalizzati per aver sempre seguito le disposizioni. Non sta a noi giudicare le scelte delle persone quindi adesso mettiamo la pace e disattivando i commenti".