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Cronaca Centro / Via Zoletti

Rissa in via Aquileia, i feriti salgono a 4. Ciani: «Il Governo si faccia carico dell'emergenza»

Il resoconto sulle indagini e le dichiarazioni dell'assessore alla sicurezza

Una rissa che ha coinvolto decine di persone, quattro feriti (tutti di nazionalità pakistana) – che hanno riportato lesioni giudicate non gravi alle mani e al volto –, i tentativi da parte dei carabinieri di identificare gli aggressori tramite la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza sparse nella zona. È questo il punto su quanto accaduto ieri sera nella zona compresa tra via Aquileia, via Zoletti, viale Ungheria e piazzetta del Pozzo, verso le 23. Le cause della zuffa, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, non sono state rivelate dai soggetti interrogati. 

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Ciani: «Regolamento di conti per gestire la droga»

Sulla vicenda è intervenuto l'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani, che è di diverso avviso rispetto a quanto diffuso ufficialmente. «La rissa che è scoppiata la notte scorsa in via Aquileia tra due bande rivali di afgani ( i militari dell'Arma parlano invece di pakistani ndr) risulta essere, da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, un regolamento di conti per la gestione e il controllo dello spaccio della droga sul nostro territorio. Questo dimostra –  prosegue Ciani – che, a dispetto delle favole dell'integrazione e dell'accoglienza che alcuni si ostinano ancora a raccontare». Ciani identifica nell'esecutivo nazionale l'istituzione capace di arginare il problema lanciando «un appello a Roma, affinché si faccia carico di quella che è un'emergenza legata alla gravità degli episodi che si verificano, più che ai numeri di cui si tende in questi giorni a fare vanto».

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