Mega rissa da saloon in un locale, è volato di tutto

Quindici giorni di chiusura per il Laghetto Alcione di via dei Prati. È quanto ha deciso il questore di Udine dopo gli episodi di violenza dello scorso 30 ottobre.

I fatti

Quella sera era stata registrata una rissa tra gli avventori. Sul posto era intervenuto il personale della Volante assieme ai carabinieri. Erano stati identificati alcuni soggetti coinvolti nella zuffa, terminata poco prima. A terra cocci di bottiglia, vetri rotti, tavoli e sedie ribaltate. Alcuni dei presenti sono risultati non collaborativi con le forze dell’ordine, presumibilmente alterati dall’abuso di sostanze alcoliche. È stato avviato anche un procedimento amministrativo nel corso del quale, dalla visione dei filmati ripresi dalle telecamere del locale, è stato constatato che verso le cinque di mattina di quella notte, presenti ancora numerosi avventori, nell’area dei bagni è nato un alterco tra due gruppi di giovani, che poi si è esteso alle altre parti dell’esercizio, coinvolgendo numerose persone, con scontri fisici e lanci di bottiglie e oggetti vari. Non sono risultati soggetti feriti negli scontri, anche se un giovane, che nell’occasione ha rifiutato le cure mediche, ha riportato un piccolo taglio ad un dito della mano. È emerso poi che nel locale quella sera vi era un solo addetto alle sicurezza, che ha operato in maniera isolata e non in regola con le norme di impiego, in quanto non iscritto nella apposito elenco prefettizio, tanto che in proposito sono state elevate dalla Questura di Udine anche le relative sanzioni amministrative.