Majano: preferisce il carcere allo stare a casa con la mamma
Un 22enne residente nella località collinare era stato arrestato lo scorso 20 gennaio per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giudice ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma il ragazzo preferirebbe la detenzione alla casa circondariale. Il motivo? Un rapporto non di certo idilliaco con la madre
È stato arrestato lo scorso 20 gennaio assieme alla fidanzata, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. In casa i Carabinieri gli trovarono dodici grammi di eroina, due di cocaina e poco più di un grammo di marijuana. Altre quantità di stupefacente erano state trovate poi anche a casa della giovane che - non essendo stata ritenuta responsabile di alcun reato e non avendo precedenti - era stata rilasciata quasi subito. Per il ragazzo, il 22enne S. S., il magistrato aveva invece disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, concessi nella residenza della madre, a Majano.
Le cose però non sono andate per il meglio e così sabato scorso il giovane si è presentato in caserma dai Carabinieri, chiedendo di essere portato nella casa circondariale di Udine. Il rapporto con la mamma non si stava rivelando dei migliori e così, pur di non averci a che fare, sarebbe meglio anche il carcere. Sulla sua singolare istanza si esprimerà il Gip, ma nel frattempo però militari dell’Arma lo hanno riaccompagnato a casa della mamma, strozzando il suo entusiasmo per un eventuale trasferimento immediato.
