Migranti chiedono di essere divisi dai positivi: per il deputato "richiesta inaccettabile"
Roberto Novelli di Forza Italia ha dichiarato che si è trattato di una " protesta, insensata e offensiva nei confronti della stragrande maggioranza delle persone"
Alcune persone ospiti dell'ex caserma Cavarzerani hanno protestato chiedendo di essere divise dai positivi al coronavirus riscontrati all'interno della struttura.
Caverzarani "zona rossa"
"Gli italiani positivi asintomatici o in quarantena che risiedono in abitazioni di piccole dimensioni non scendono in piazza per chiedere soluzioni abitative migliori. È inaccetabile che lo faccia chi ha deciso di entrare in Italia illegalmente. Non si tratta di razzismo, ma di semplici norme di convivenza e di rispetto delle leggi del Paese in cui queste persone si trovano senza averne titolo".
Così il deputato di Forza Italia Roberto Novelli commentando quanto avvenuto stamani nei pressi della caserma Cavarzerani di Udine, dove una dozzina di migranti positivi al Covid si sono avvicinati ai cancelli della struttura per chiedere di essere trasferiti altrove.
"Protesta pacifica, differentemente a quanto accaduto in passato, ma pur sempre protesta, insensata e offensiva nei confronti della stragrande maggioranza delle persone che ha rispettato le disposizioni adeguandosi. Il Covid, checché ne dica il governo, non conosce confini e colpisce anche gli stranieri che entrano in Italia illegalmente. E anche loro devono rispettare le disposizioni senza avanzare assurde richieste", conclude Novelli.
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