rotate-mobile
Cronaca Tarvisio

Profughi a Tarvisio, la rivolta: «Abbiamo raccolto 3mila firme contro»

«Qui non li vogliamo, non ci sentiamo sicuri. Il prefetto non ascolta» lamentano i manifestanti

Momenti di tensione questa mattina a Tarvisio a causa dell'arrivo di alcuni profughi nell'ex caserma Meloni. Una decina di manifestanti ha cercato di impedire ai richiedenti asilo, 25 in tutto, di entrare all'interno della struttura. Ad attendere i profughi una catena umana composta da diverse persone del luogo, inclusi alcuni rappresentanti politici locali, che si sono collocati sulla scalinata d'ingresso per ostacolarne il transito. In prima linea Stefano Mazzolini. Con lui Mauro Zamolo e Antonio Petterin - assessori comunali -, Sabina Mazzolini - capogruppo della Lega in Consiglio - e Andrea Siega - responsabile Alto Friuli Movimento giovani padani -.

I manifestanti

Alcuni dei presenti hanno chiaramente fatto sentire la loro voce: «Nessuno vuole queste persone in paese. Abbiamo raccolto almeno 3000 firme per impedirne l'arrivo. Il prefetto ha un ordine del giorno dove chiediamo che queste persone non vengano qui. Non ci sentiamo sicuri, non sappiamo da dove vengono e vogliamo tutelare il nostro territorio. Tarvisio non li vuole. Noi da qui non ci spostiamo, non vogliamo farli entrare in questa caserma. Neanche l'amministrazione comunale era a conoscenza del loro arrivo, devono tornare da dove sono venuti. Questo è un Paese libero e democratico e abbiamo deciso che non vogliamo accogliere queste persone. Invitiamo quindi il prefetto ad accoglierli, se lo ritiene opportuno, a casa sua. Risalite sulla corriera perchè Tarvisio non vi vuole, tornate a Udine». 

L'intervento delle forze dell'ordine

È stato necessario l'intervento dei carabinieri per permettere ai richiedenti asilo l'accesso all'ex caserma, mentre i manifestanti sono stati condotti alla locale Stazione degli uomini dell'Arma.

Il video girato dai militanti della Lega Nord Tarvisio

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Profughi a Tarvisio, la rivolta: «Abbiamo raccolto 3mila firme contro»

UdineToday è in caricamento