Riapre la storica Fàrie Geretti, a Cividale di nuovo visitabile la Bottega del fabbro
Grazie ad un accordo fra la Somsi e il Comune, la bottega del fabbro potrà essere visitata tutti i fine settimana
La “Fàrie Geretti, piccolo gioiello storico situato in stretta della Giudaica, a pochi passi dalla Casa medioevale di Cividale, torna ad aprire le sue porte al pubblico. La bottega del fabbro, in gestione alla storica Società di mutuo soccorso e istruzione di Cividale del Friuli, infatti, sarà di nuovo visitabile il sabato e la domenica nel periodo estivo/autunnale, grazie alla collaborazione con il Comune.
«Questa bottega di fabbro – spiega Maria Cristina Novelli, presidente della Somsi - è l’ultimo esempio di una ricca e lunga tradizione artigiana cividalese. Arte e maestria qui si tramandavano da generazione a generazione come avvenuto nel Novecento per gli Jacolutti, i Moschioni ed appunto i Geretti».
La Fàrie
Proprio dal padre Pietro, Antonio Geretti, scomparso nel 1982, eredita l’attività e impara inizialmente l’arte di lavorare il metallo con creatività e attenzione alla tradizione tecnica, per poi affinare le sue capacità frequentando la Scuola di arti e mestieri della Società operaia di mutuo soccorso e istruzione di Cividale.
«Siamo molto lieti di poter collaborare nuovamente con la Somsi alla valorizzazione della storia e delle tradizioni della nostra città – conferma Angela Zappulla delegata alla Cultura per il Comune – in quanto la fabbreria è un luogo unico a Cividale e a chi lo visita sa restituire i caratteri e l’atmosfera di un antico ambiente di lavoro legato a un grande sapere artigiano».
Nella Bottega del fabbro Geretti si lavoravano, con estrema cura, diversi prodotti, da quelli legati all’edilizia e all’abitare, come cancelli, inferiate o serrature, fino a piccoli oggetti di uso quotidiano come secchie di rame (cialdîrs),“cocumis”, recipienti per il caffè, ma anche oggetti artistici quali candelabri, insegne, piccole sculture.
Luogo storico nella memoria dei cividalesi
La Fàrie Geretti ha un valore particolare per la memoria e la conoscenza di Cividale. Basta affacciarsi alle vetrate ed entrare nella bottega per vedere tutti gli oggetti in essa conservati a testimonianza di tutte le fasi di lavorazione, dall’ideazione, ai calchi in gesso, ai punzoni, a una serie di lavori in ferro e rame. La Fàrie è visitabile nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.00