Riapre il Retrògusto dopo il sequestro: "Grazie per la solidarietà"
Il locale di via Valvason chiuso per le denunce dei residenti che non dormivano la notte è pronto a ritornare al lavoro da giovedì. "Un grave danno economico" per i titolari. Altro neo: la chiusura anticipata
Riapre giovedì mattina il locale di via Valvason Retrògusto, dopo 15 giorni di sequestro preventivo, per le tante denunce dei residenti del centro, che non riuscivano più a dormire la notte. “Siamo contenti di tornare al lavoro e ora siamo più carichi di prima – spiegano i soci Luca Rizzi e Roberto Del Negro – ci dispiace perché questi giorni sono stati lunghi e per noi il danno economico, oltre che d'immagine è stato gravissimo. Abbiamo dovuto buttare un sacco di prodotti freschi, continuare a sostenere le spese, nonostante il bar fosse chiuso e continuare a pagare i dipendenti. Per noi si è trattato di ferie forzate, che avremmo voluto fare in un altro momento”.
I clienti e i giovani della città sono stati molto vicini al locale in questi giorni, così come a tutti gli altri bar coinvolti nella stretta delle ordinanze, chiusure anticipate, lamentele dei residenti e denunce. Due settimane fa, proprio dopo la chiusura ci sono state manifestazioni, raccolta firme, aperitivi autogestiti, flash mob e volantinaggio non solo per sostenere i locali, ma per rivendicare spazi di aggregazione per i giovani in centro.