Dopo quattro mesi di sequestro, il Retrògusto può finalmente lavorare a pieno ritmo. E' stata un'estate difficile quella del locale di via Valvason, prima chiuso per due settimane, a causa delle lamentele dei residenti e poi costretto ad una limitazione degli orari,  per il sequestro emesso dal Gip Roberto Venditti. I clienti per festeggiare la riapertura del locale hanno deciso di organizzare una pedalata di 60 chilometri in giro per il Collio. Hanno partecipato all'iniziativa circa una settantina di simpatizzanti, che alla fine del giro sono tornati al Retrògusto per un brindisi.

LA PRIMA RIAPERTURA A GIUGNO

“I nostri clienti ci hanno dimostrato da subito – hanno spiegato i titolari Luca Rizzi e Roberto Del Negro – la loro solidarietà e ci hanno aiutato in questi mesi difficili, anche economicamente”. I titolari sono contenti che la vicenda si sia conclusa, ma ricordano che durante l'estate hanno dovuto fare i conti con un calo di lavoro non da poco. “Siamo stati costretti a chiudere prima proprio nelle giornate in cui la gente esce di più – spiegano – e ora che fa freddo, la città si svuota presto. Per evitare altre situazioni spiacevoli, abbiamo deciso di chiudere prima il giardino interno, per non disturbare i residenti e continueremo a ricordare ai clienti di tenere un comportamento rispettoso anche all'esterno del locale. Per poter continuare a lavorare bene, infatti, abbiamo bisogno della collaborazione di chi frequenta il bar”.

Il Retrògusto ha intenzione di ripartire alla grande. “Siamo Udinese club – aggiungono – e ora vogliamo formare una squadra di bici, per partecipare alle gare in giro per l'Italia, per promuovere eventi legati alle due ruote e naturalmente anche al calcio. Per entrambi i club sono aperte le iscrizioni e abbiamo già in mente una serie di proposte, tra cui una pedalata natalizia, a scopo benefico”.