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Cronaca

Saldi d'inverno, le regole per non incorrere in bidoni

Per Movimento Difesa del Cittadino del Fvg gli sconti solitamente pubblicizzati in vetrina dal 50% al 70% sono gonfiati

Considerato il calo delle vendite e la crisi dei consumi, i commercianti hanno pensato bene di tornare ad alzare gli sconti praticati, condizionati dalla forte diminuzione della spesa media degli acquirenti ed al limitato afflusso di turisti, tenuto ben conto che numerosi negozi e catene commerciali, alla riapertura del lockdown, hanno lanciato sconti e promozioni speciali per i propri Clienti, con ribassi dei prezzi fino al -30 / 40% comunicati via sms, Facebook, Whatsapp o mail, che i ribassi, solitamente reclamizzati in vetrina, -50%/-60%, suggeriamo ai Consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da sconti troppo elevati!

In Fvg

Dalle verifiche a livello  regionale, per il Segretario del Movimento Difesa del Cittadino del FVG (MDC FVG), Dino Durì, emergono in modo chiaro due cose. In primo luogo, che durante la recessione gli sconti sono progressivamente saliti ed in secondo luogo che gli sconti solitamente pubblicizzati in vetrina (dal 50% al 70%) sono gonfiati. Anche se i dati Istat sono una media, la differenza è troppo elevata per non destare sospetti. Il consiglio di MDC FVG, quindi, è di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di diffidare di riduzioni troppo elevate, superiori al 30% - 40%. Salvo nell’Alta moda, infatti, un commerciante non può avere ricarichi così alti. Con percentuali così grandi, dovrebbe vendere sottocosto!.

Le regole:

1. verificare i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi
2. fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate
3. diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale.

 Si rammenta che la normativa sui saldi sottostà a precise regole che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare:

· in caso di mancato rispetto della normativa sui saldi rivolgersi alla Polizia Municipale ;

· il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), allariduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la restituzione del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.

Il Movimento Difesa del Cittadino del F.V.G. (MDC FVG) consiglia ai  consumatori di prestare massima attenzione se non si vuole incappare in clamorose fregature e apre, presso le sedi locali dislocate in tutto il territorio, lo Sportello “Pronto Saldi 2021” che offre consulenza e informazione tramite gli esperti: si può scrivere una mail a sportello-sos-consumer@mdc.fvg.it oppure chiamare lo 335/58.30.536 (dal lunedì al venerdì) oppure consultare il Portale interattivo  www.mdc.fvg.it .

Il  decalogo anti-fregatura:

1) Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. 

2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere la rimanenza di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.

3) Non limitate le vostre attenzioni al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. 

4) Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa con articoli inutili o superflui, magari anche a buon prezzo, ma che non userete mai.
Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. 

5) Diffidate degli sconti superiori al 40%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. 

6) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto. 

7) Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. 

8) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. 

9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito (o bancomat), il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 

10) Imbrogli. Se pensate di avere subito un raggiro rivolgeteVi al servizio Sos MDC FVG oppure alla Polizia Amministrativa del Comune presso il quale avete effettuato l'acquisto.

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