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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La Regione rassicura: nessun caso di meningite in Friuli Venezia Giulia

La conferma dalla direzione Salute dopo la preoccupazione per la ricoverata all'ospedale di Udine dove sono state viste, finora, una cinquantina di persone

La direzione Salute della Regione Friuli Venezia Giulia conferma che non è affetta da meningite la ragazza di una parrocchia romana, ricoverata all'ospedale di Udine con sintomi compatibili con questa patologia al rientro verso l'Italia, dopo aver partecipato alla Gmg di Cracovia.

La preoccupazione nei suoi confronti era dovuta alla morte a Vienna per un attacco fulminante di meningite di una sua coetanea
che aveva preso parte alla manifestazione. Gli accertamenti diagnostici, si legge nella nota della direzione, hanno dunque
escluso che febbre e mal di testa riferiti dalla ragazza siano riconducibili alla meningite.

In ogni caso, a scopo precauzionale nell' attesa di conoscere l'esito degli esami di laboratorio, tutti i ragazzi che hanno
viaggiato sullo stesso pullman della giovane romana , complessivamente 45 persone, sono stati sottoposti a profilassi
antibiotica.

Il timore di aver contratto la meningite ha indotto moltissimi giovani di rientro da Cracovia a rivolgersi ai Pronto soccorso e
ai dipartimenti di prevenzione, anche del Friuli Venezia Giulia. Molti di essi sono corregionali che hanno partecipato alla Gmg.

A Udine, presso il dipartimento di prevenzione, finora sono state viste una cinquantina di persone. Una quarantina i giovani che si sono rivolti all'ospedale di Tolmezzo, altrettanti a quelli di Trieste. In genere si sono recati presso le strutture sanitarie solo per essere rassicurarti ed informati. Poiché nessuno presentava sintomi a tutti è stata consigliata una sorveglianza attiva, con l'invito a rivolgersi nuovamente al medico curante o
al pronto soccorso qualora dovessero presentarsi dei sintomi.

In generale, quindi, nessuno di questi è stato sottoposto a profilassi antibiotica preventiva, opportuna solo nel caso in cui
vi siano stati contatti stretti con le persone malate. Sorveglianza attiva è stata consigliata comunque a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla Gmg e i cui nomi, per quanto riguarda i residenti in Friuli Venezia Giulia, sono stati acquisiti dalle autorità sanitarie regionali.

Al momento presso l'ospedale di Udine rimane sotto osservazione un solo ragazzo che viaggiava su un pullman diretto a Foggia. In sostanza nella nota si sottolinea come al momento la situazione appaia del tutto sotto controllo e non vi siano motivi
di allarme.

La meningite meningococcica è provocata da germi chiamati meningococchi che si trasmettono a seguito di uno stretto
contatto in ambiente chiuso con un malato o con un portatore sano. La chemioprofilassi post esposizione è raccomandata
unicamente ai soli contatti stretti ad alto rischio dopo una valutazione clinica. Casa Italia a Cracovia era un ambiente
aperto, con contatti a basso rischio di contagio.

Non è pertanto giustificata né raccomandata la chemioprofilassi a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla giornata mondiale
della gioventù. E' invece utile una sorveglianza sanitaria dello stato di salute per dieci giorni per verificare l'insorgenza di
eventuali sintomi (in particolare febbre).

La direzione Salute ricorda che un importante strumento di prevenzione contro la meningite è la vaccinazione.

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