La regione finanzia un progetto di avvicinamento al volontariato per ragazzi dai 16 ai 19 anni
L'idea è mettere in rete diverse realtà no profit del Fvg con scuole e centri giovanili di diversa natura
È stato presentato nei giorni scorsi il progetto “Open Door. Conosco, Capisco, Imparo: percorso di avvio al volontariato di giovani tra i 16 e i 19 anni”. Finanziato dalla Regione, attraverso Fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è il primo di 11 sostenuti a divenire concreto. Lo promuove l’associazione Mondo 2000 assieme ad altre 17 realtà regionali, di cui tre friulane.
Le associazioni friulane
La prima è l’associazione udinese Time For Africa Onlus, che opera nel campo della cooperazione e della solidarietà internazionale attraverso la formula del sostegno a distanza. L’associazione di volontariato Psicologi per i popoli, poi, fornisce supporto professionale nell’ambito della psicologia emergenziale a persone e a gruppi colpiti da eventi di gravità eccezionale; presente in varie regioni italiane, ha la sua base per il Fvg a Udine. Ma c’è anche Friûl trek & trout, associazione di promozione sociale di Tolmezzo, che valorizza il territorio attraverso escursioni naturalistiche e altre attività analoghe.
Il progetto
Il progetto “Open Door”, tramite lo strumento del partenariato, mette in rete queste e altre realtà no profit del Fvg con scuole e centri giovanili di diversa natura, allo scopo di avvicinare gli adolescenti al mondo del volontariato. A tal fine sarà creato un portale online capace di collegare domanda e offerta, accessibile all'indirizzo “www.open-door.it”, grazie al quale i giovani potranno conoscere le opportunità di volontariato, appunto, esistenti sull'intero territorio regionale, oltre alla varieta? di questo mondo: dallo sport alla cultura, dal sociale alla cooperazione e cosi? via. Il progetto si rivolge a tutti i giovani di età compresa nella fascia tra i 16 e i 19 anni a partire da coloro che, arrivati al terzo anno di scuola superiore, devono iniziare il percorso di alternanza scuola lavoro. Ma non solo: sono coinvolti centri di formazione professionale, centri di aggregazione giovanile e centri per minori stranieri non accompagnati. Gli enti che lo volessero sono invitati ad aderire alla rete (info@open-door.it): l’obiettivo è ampliarla il più possibile, così da poter favorire l'integrazione attraverso il lavorare insieme. Le attività verranno realizzate con il coinvolgimento dei Coordinamenti Territoriali d’Ambito e del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia per favorire una capillare disseminazione del progetto a livello regionale. L’intento più ampio è quello di mettere un “semino” nei ragazzi, affinché possa un domani germogliare.