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Cronaca

Prove di Expo per il Friuli Venezia Giulia al Vinitaly 2015

Saranno 180 le aziende della regione presenti a Verona dal 22 al 25 marzo al Salone internazionale del vino e dei distillati. Budget complessivo di spesa: 800 mila euro

Sono 180 le aziende del Friuli Venezia Giulia che parteciperanno all'edizione 2015 di Vinitaly in programma a Verona dal 22 al 25 marzo, delle quali 104 nello stand dell'Ersa. "La consideriamo come un'anteprima importante della nostra presenza all'Expo di Milano" ha commentato oggi il vicepresidente della Regione e assessore alle Attivita' produttive, Sergio Bolzonello, durante la presentazione.

"Ci saranno 17 incontri - ha detto Bolzonello - nelle quattro giornate di presenza, con spazi per tutte le realta' che compongono la filiera". Tra i numerosi focus in programma, quelli sui nuovi vitigni resistenti alle malattie, sulla potatura come una delle eccellenze regionali nel mondo, sul concorso mondiale del Sauvignon (dal 21 al 24 maggio 2015), sul marchio regionale di qualita' Aqua' e sulla nuova manifestazione "Aria di Fvg", evento sul prosciutto di San Daniele che subentrera' ad "Aria di festa". Per il secondo anno consecutivo, ci sara' anche il desk di Turismo Fvg, ha sottolineato Bolzonello, "anche con un unico ufficio stampa per Ersa e Turismo Fvg, che promuovera' il nuovo club di prodotto sulla ristorazione".

Vinitaly 2015: tutti gli appuntamenti tematici previsti dal Fvg

bolzonello-2L'operazione complessiva al Vinitaly costa alla Regione 800 mila euro, di cui 300 mila coperti dalle aziende. "Insomma quattro giorni impegnativi - ha commentato Bolzonello - in cui cerchiamo di dare una visione di insieme del Friuli Venezia Giulia: non solo vino, ma anche altri prodotti, con una partecipazione importante e significativa anche quest'anno". Il vicepresidente ha poi segnalato la presenza del Friuli Venezia Giulia alla fiera Prowein Dusseldorf 2015, dal 15 al 17 marzo. "Un'area di 300 metri quadrati nel padiglione 15 - ha detto - per il nostro quinto anno di presenza, con un numero record di aziende: ben 60 postazioni".

A margine Bolzonello è intervenuto anche sul progetto interregionale Doc Pinot Grigio con Veneto e Trentino. "Il Friuli Venezia Giulia non sta frenando, anzi sono convinto che sia un passo necessario. Il progetto va portato avanti subito - ha proseguito Bolzonello -, accodarsi dopo per noi non avrebbe senso. Bisogna essere proattivi e proseguire - ha continuato - ovviamente a condizioni ben precise, dunque con una serie di paletti che vanno messi subito dal punto di vista qualitativo e quantitativo, capaci di garantire i produttori del Friuli Venezia Giulia cosi' come e' accaduto nel caso del Prosecco". Sulla Doc unica del Friuli Venezia Giulia, Bolzonello ha invece sottolineato che "non e' un progetto che riguarda la politica, ma i produttori, che devono muoversi in autonomia". Infine Bolzonello si e' soffermato sullo stato di salute complessivo del settore vitivinicolo regionale. "L'annata non e' andata cosi' male come si paventava - ha commentato -; e' stata difficile, ma alla fine non e' stata disastrosa come in altre parti d'Italia. Nonostante tutto - ha concluso -, il Friuli Venezia Giulia ne esce sostanzialmente bene, anche perche' abbiamo lavorato bene per esempio con la lotta integrata rispetto ad altre regioni".


 

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