Friuli Venezia Giulia, piccolo compendio dell'universo
Un piccolo estratto della varietà che offre la nostra regione nel video realizzato da Adriano Patagarraio
« ...il Friuli è un piccolo compendio dell'universo, alpestre piano e lagunoso
in sessanta miglia da tramontana a mezzodì »
(Ippolito Nievo - Le confessioni d'un italiano - Capitolo Primo)
Questa la nota frase con cui lo scrittore veneto dell'Ottocento, Ippolito Nievo, definì il "suo" Friuli (Venezia Giulia). Com'è noto, e come sottolinea lo stesso video realizzato attraverso le immagini riprese dall'occhio di un drone, la nostra regione offre una varietà infinita di paesaggi: dalle spiagge alle piste da sci, dalle rovine ai castelli, dai borghi alle città d'arte.
Ippolito Nievo nacque a Padova nel 1831 ma trascorse l'infanzia tra Udine, dove la sua famiglia si trasferì nel 1837, e il castello di Colloredo di Montalbano di proprietà della famiglia materna. Colloredo e il Friuli furono luogo di svago per Nievo e fonte di ispirazione. Nel 1858 fu proprio qui che lo scrittore scrisse Le confessioni di un italiano.