Si evade di più nel Medio Friuli, seguono Bassa e montagna
Il dato si evince dal rapporto 2015 della Guardia di Finanza. Nell'accezione è compresa anche la parte centrale della provincia, quindi anche il capoluogo
Nel 2015, in provincia di Udine, sono state eseguite 460 verifiche fiscali ed effettuati 15.657 controlli, facendo emergere 102 evasori totali e paratotali. I dati sono stati diffusi dal Comando provinciale della Guardia di Finanza, che ha emesso il rapporto annuale.
LA DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO. Gli evasori totali - persone fisiche, ma anche società di capitali – sono distribuiti per il 28% in Alto Friuli, per il 40% nel Medio Friuli e per il 32% nella Bassa.
LE DIVERSE PROFESSIONI DEGLI EVASORI. Sono stati individuati soprattutto nei settori edilizio ed immobiliare, del commercio all’ingrosso e al dettaglio e della ristorazione. Segnalazioni anche tra sale da ballo, professionisti, artigiani e soggetti operanti nel mondo del no-profit (onlus, associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali ecc.). Sono stati scoperti evasori totali anche tra procacciatori d’affari e assicurazioni, trasporto merci, allevamenti e pesca.
LE VIOLAZIONI. Sono state riscontrate 90 violazioni e denunciati 122 soggetti all’Autorità Giudiziaria, per reati previsti dalla Legge Penale Tributaria; contestate 781 posizioni irregolari in materia di controlli “strumentali” (scontrini fiscali e ricevute, in totale l’11,37% dei controlli).
IL RECUPERO DEL MALTOLTO. Oltre a scoprire gli evasori è importante avere la garanzia di recuperare effettivamente quanto illecitamente sottratto alle casse dell’Erario: - il 4,76% delle verifiche e dei controlli effettuati nel corso del 2015 sono stati oggetto di integrale adesione ai verbali di constatazione, (ovvero senza ricorrere a contenziosi); - sono 87 i provvedimenti di “sequestro per equivalente” disposti dall’Autorità Giudiziaria ed eseguiti dal Corpo, che hanno consentito il sequestro preventivo di beni e valori per un ammontare di oltre 14 milioni di euro. Sono, inoltre, all’esame della medesima Autorità Giudiziaria ulteriori 17 proposte per oltre 17 milioni di Euro. Proposte all’amministrazione finanziaria 33 misure cautelari amministrative per un valore complessivo di quasi 10 milioni di Euro.
IL SOMMERSO. Una serie coordinata di controlli per il contrasto del lavoro “sommerso”, effettuati nei confronti di diversi soggetti economici ispezionati, hanno consentito di accertare 209 lavoratori in nero o irregolari. Sono stati segnalati 41 datori di lavoro alle competenti autorità amministrative, per sanare le posizioni versando i contributi dovuti e pagando le relative sanzioni.
TABACCHI, CARBURANTI E AUTO. Sequestrati circa 9,3 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri Sono oltre 142 le tonnellate di gasolio e di benzina sequestrate per illecita introduzione nello Stato. Inoltre sono stati sottoposte a fermo amministrativo 60 autovetture, di provenienza extra europea, introdotte in contrabbando doganale nel territorio nazionale.
