Raffaele Sollecito fermato a Udine ieri notte dalla polizia
L'ingegnere pugliese, condannato dalla Corte d'Assise di Firenze a 25 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher, si trova ora negli uffici della Questura cittadina
Raffaele Sollecito, condannato a 25 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher, è stato sorpreso nella notte a Venzone, in provincia di Udine, dalla Squadre Mobili della Questura cittadina e di Firenze.
L'ingegnere pugliese si era sistemato in un albergo della località della Pedemontana friulana, snodo principale verso le direttrici per raggiungere i paesi dell'Europa dell'est.
Sollecito aveva raggiunto Venzone nel primo pomeriggio di ieri, insieme alla nuova fidanzata, Greta Menegaldo, hostess 32enne di Oderzo (Treviso). I due sono arrivati in Friuli con l'auto della ditta del padre di lei, una Mini Cooper. L'auto è stata notata in transito in direzione Nord attorno alle 15.00 al rilevamento autostradale di Palmanova. La stessa vettura era transitata in Friuli anche alcuni giorni prima. Per la Polizia la coppia è arrivata intorno all'una di notte nell'albergo dopo, secondo le dichiarazioni di Sollecito, "aver fatto un giro in Austria".
Raffaele Sollecito si è trattenuto negli uffici di viale Venezia fino al primo pomeriggio, per poi abbandonare Udine.
Gli è stato notificato il provvedimento del divieto di espatrio emesso nei suoi confronti a seguito della sentenza pronunciata ieri sera nell'appello bis dalla Corte d'Assise di Firenze.