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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Tolmezzo

Oltre mille cartoline per spedire il "No alla chiusura della Stradale di Tolmezzo", assente la Serracchiani

Grande partecipazione questa mattina a Tolmezzo per la raccolta delle firme sulle cartoline da spedire al Ministro dell'Interno Minniti. La Sap moltiplicherà le iniziative sul territorio provinciale

Viva partecipazione questa mattina a Tolmezzo, nell’area del mercato cittadino, alla raccolta delle firme organizzata dal Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) contro la chiusura del Distaccamento Polizia Stradale di Tolmezzo. Più di 1000 i cittadini, in poco più di due ore, hanno dato il proprio sostegno sottoscrivendo l’appello “No alla chiusura del Distaccamento di Polizia Stradale di Tolmezzo” da spedire al Ministro dell’Interno Marco Minniti. Fra la gente comune, erano presenti diversi rappresentanti delle forze politiche locali, del mondo sindacale e della società civile. Tra tutti, l’On. Gianluigi Gigli, i consiglieri regionali Barbara Zilli e Elena Bianchi, il vice sindaco di Tolmezzo Simona Scarsini, l’ex sindaco Dario Zearo, il sindaco di Cercivento Luca Boschetti, il sindaco di Zuglio Battista Molinari, il sindaco di Corno di Rosazzo Daniele Moschioni, il presidente di Confartigianato-Trasporti FVG Pierino Chiandussi, l’imprenditore Angelo D’Agaro e, con una nota, Sergio Bini. Ora, vista la grande partecipazione ed attenzione rivolta al problema da parte della popolazione, il SAP, su invito dei cittadini,  ha deciso di continuare con la raccolta, allestendo prossimamente altri banchetti sul territorio provinciale. 

Grande assente alla mattinata, però, Debora Serracchiani.  "Lei - ci ha spiegato il sindacato - forse più fra tutti potrebbe fare qualcosa per le sorti del distaccamento. Poco prima del Referendum del 4 dicembre scorso, la presidente della Regione Fvg si era infatti esposta, affermando che da un suo colloquio con l'allora ministro dell'Interno, Angelino Alfano, la chiusura della stazione di Tolmezzo sembrava stralciata. Da allora, non più una parola né una conferma, anzi; da Roma - ha ribadito il sindacato- già il 6 febbraio risultava ancora in programma la chiusura del Distaccamento carnico. Per un discorso di razionalizzazione il ministero vuole andare avanti per la sua strada e chiudere a step, fra polizia stradale e ferroviaria, 33 uffici in tutta la penisola. L'unica soluzione per contrastare questa decisione è smuovere la politica locale e la cittadinanza intera".

"Dopo il tribunale - ha aggiunto il segretario provinciale del Sap, Adriano Vuerich,  la lontana burocrazia romana non può scippare un altro servizio alla gente della Carnia. Parlano di accorpamento con la Sottosezione di Amaro? Con la promessa che la stessa Sottosezione poi garantirà il servizio anche sulla viabilità ordinaria? Mentono sapendo di mentire. Faticheranno già a garantire il servizio in autostrada. Un esempio in Provincia di Udine, l’abbiamo con quanto accaduto alla Sottosezione di Palmanova, trasformato in reparto misto è più di un anno che non mette una pattuglia sulla viabilità ordinaria. Quindi - ha concluso il segretario - , non è vero che Amaro garantirà un doppio servizio, dentro e fuori l’A23, ma esclusivamente al servizio dei gestori delle Autostrade, i numeri parlano chiaro. Il Ministro dell’Interno se non vuole ascoltare il SAP, ascolti i cittadini, hanno il diritto che lo Stato garantisca loro la sicurezza."

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