Il questore: "Incidenti contenuti e servizio d'ordine adeguato"
Alfredo D'Agostino ha parlato dopo gli scontri avvenuti tra ultras di Udinese e Napoli sul terreno di gioco dello stadio
Danneggiamenti alla struttura e al manto erboso e, soprattutto, 15 persone ferite, di cui nove nel prepartita e sei durante i festeggiamenti. Il bilancio della sicurezza di Udinese-Napoli, al momento, è questo, ma l'impressione è che potesse andare decisamente peggio. A reagire alle provocazioni dei supporter napoletani — che si sono diretti verso la curva nord dopo l'invasione di campo – sono stati circa venti friulani. Pochi, ma pur sempre troppi visto lo spiegamento di forze messo letteralmente in campo. Più che sfuggire alle maglie dei poliziotti schierati sotto la Nord, sembra proprio che poco sia stato fatto per impedire ai supporter bianconeri di raggiungere il terreno di gioco e cercare, così, lo scontro con gli ultras avversari.
15 persone rimaste ferite durante i festeggiamenti
Il questore
A ridimensionare quanto avvenuto è il questore di Udine Alfredo D'Agostino. "È evidente a tutti che c’è stato un momento di tensione all’interno del campo, legato al fatto che una parte dei tifosi del Napoli, scesi in campo per festeggiare lo scudetto, si è recata nei pressi della curva dei tifosi friulani, per provocarli. Questa provocazione ha trovato una risposta, ma sono stati tutti incidenti contenuti", ha dichiarato. "Non ci sono stati feriti in conseguenza di questi scontri, ma in conseguenza di cadute accidentali, anche nel tentativo di scavalcare la recinzione. Anche all’esterno non ci sono stati incidenti: nonostante i tentativi di scontrarsi che abbiamo registrato, da parte della tifoseria locale e da alcuni sparuti della tifoseria partenopea, è stato messo in piedi un servizio d’ordine adeguato".
I provvedimenti
"È fuor di dubbio che ci saranno provvedimenti, saranno individuate le persone responsabili", ha chiosato D'Agostino. "Chi si rende autore di comportamenti che costituiscono reato sarà puntualmente perseguito, non è tollerabile quanto si è visto e le immagini sono già al vaglio degli inquirenti". La domanda però nasce spontanea: gli scontri si potevano evitare? Secca la risposta del questore. "Per impedire l'invasione ci volevano 10mila uomini". Anche se a entrare sul terreno di gioco cercando lo scontro, alla fine, sono stati nemmeno in venti.
