L'allarme siccità è sotto gli occhi di tutte le persone, anche quelle che continuano a negare che ci sia un problema reale. E così la Protezione civile regionale lancia un appello, non tanto al fine di salvaguardare le falde acquifere - affere che sarebbe di competenza degli stati - quanto per limitare la moria di pesci. Il messaggio, infatti, è rivolto ai pescatori friulani.

"Ci rivolgiamo a tutti i pescatori, appassionati e persone che frequentano fiumi e specchi d'acqua in Friuli Venezia Giulia". Comincia così l'appello della Protezione civile regionale contro l'emergenza idrica che sta colpendo tutta Italia ma anche la nostra regione. 

Vista la crisi idrica che imperversa sul nostro territorio da parecchio tempo, siamo di fronte a una lampante emergenza. Ogni giorno che passa abbiamo a che fare con livelli dei fiumi sempre più bassi, in alcuni casi critici, con pericolo di moria dei pesci. Ci sono stati già diversi casi di allarme sul territorio ove i fiumi sono ridotti a rigagnoli o rimangono solo delle pozze laddove la tempestività dell'intervento è la loro unica salvezza. Chiediamo pertanto di dare prezioso supporto in azioni di monitoraggio ed eventuale segnalazione ad elevato rischio asciutta. 

Il numero da chiamare è l'800500300.