«Basta parole, passiamo ai fatti»: il grido d'allarme del pattinaggio udinese
La protesta durante il saggio di Natale della società sportiva, che raccoglie un centinaio di atlete dai 5 ai 18 anni
«Basta parole, passiamo ai fatti: aiutate il Pattinaggio Udinese». La protesta dei genitori delle atlete - la società conta un centinaio di iscritte tra i 5 e i 18 anni - si fa sentire ancora una volta dopo i recenti allarmi. L’occasione per ribadire il proprio disagio è stata quella del saggio di fine anno, tra i momenti clou della stagione. Anche questo appuntamento, sentito dalle ragazze e dai genitori, è stato vissuto nella precarietà a causa delle condizioni della struttura, priva di chiusura laterale - con i conseguenti problemi in caso di pioggia e freddo - e fuori norma in diversi punti. Per il mese di gennaio sarebbero state promesse delle novità da parte del Comune, proprietario della struttura. Il Pattinaggio Udinese attende con fiducia.