rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

«Prorogare le chiusure domenicali e festive dei supermercati»

L'appello delle federazioni regionali Fvg dei lavoratori del commercio, turismo e servizi in una lettera inviata a Fedriga e Bini

Prorogare le chiusure domenicali e festive dei supermercati. Questa la richiesta delle federazioni regionali del Friuli Venezia Giulia dei lavoratori del commercio, turismo e servizi inserita nella lettera destinata al governatore Massimiliano Fedriga e all'assessore all'Economica, Sergio Emidio Bini.

La lettera

Le chiusure domenicali e festive dei supermercati, disposte dalle ordinanze della Regione Friuli Venezia Giulia fino al prossimo 3 maggio hanno avuto un effetto molto positivo.

In una fase delicata e cruciale come questa, chiudere i supermercati è stata una scelta responsabile che ha garantito un minimo, ma necessario, riposo agli addetti di settore; inoltre, ha permesso di limitare ulteriormente gli spostamenti di persone, con maggior beneficio della collettività senza per questo precludere la fornitura di beni di prima necessità (come i generi alimentari) garantita con le aperture nelle restanti giornate della settimana.

E’ a parer nostro necessario proseguire su questa strada.

Ripartire è necessario quindi, ma in sicurezza e con i tempi giusti, per questo auspichiamo vi possa essere un’ulteriore ordinanza regionale nella quale si garantisca almeno un giorno di chiusura settimanale per tutti alla domenica, anche al fine di procedere con le necessarie sanificazioni, complicate da compiersi nelle giornate di apertura al pubblico.

Inoltre, per un futuro che è già evidentemente oggi, appare per noi necessario ragionare e valutare come riaprire in massima sicurezza tutte le attività commerciali, garantendo le condizioni di salvaguardia della salute di tutti, lavoratori e clienti, evitando così che possano diventare centri di aggregazione, soprattutto nelle domeniche e nei festivi.

A nostro giudizio, in queste giornate sarebbe opportuno prorogarne la chiusura, così come l’esperienza ci deve indurre, anche quando si potrà tornare alla “normalità”, un’attenta riflessione sul ruolo più complessivo del commercio, degli orari di apertura, dell’utilizzo incontrollato del suolo, di una concorrenza sfrenata e delle aperture domenicali e festive senza dimenticare la necessaria attenzione per i luoghi a “rischio” di aggregazione, in modo particolare i grandi agglomerati commerciali.

Proprio mentre si sta discutendo della fase 2, ponderata e attenta sia alla ripartenza dell’economia che alla sicurezza dei lavoratori nonché dei cittadini tutti, riteniamo una inutile forzatura ripartire proprio dal settore che non ha mai chiuso e che ha resistito in modo esemplare grazie al lavoro di coloro che non si sono sottratti al proprio dovere.

Non vorremmo che questo ingenerasse, come già accaduto in alcuni casi, una sorta di momento liberatorio che, purtroppo, ha fatto in modo che alcuni negozi alimentari si sentissero in diritto di allentare e, in alcuni casi, azzerare il contingentamento in entrata dei clienti.

Crediamo inoltre vada immediatamente ripreso il dialogo iniziato oramai più di un anno fa, dialogo che aveva provato a delineare un percorso di ascolto reciproco e recepimento, in parte, delle preoccupazioni e delle istanze delle scriventi Segreterie.

Il tavolo di settore, avviato prima del Disegno di Legge Regionale “SviluppoImpresa”, ha poi subito, per ragioni indipendenti dalla volontà di chiunque, una battuta di arresto per lo stravolgimento, legittimo ovviamente, delle priorità anche nell’agenda della Regione. Auspichiamo si possa ricostituire quanto prima, come già richiesto tra l’altro nella nostra lettera del 22 aprile scorso.
Distinti saluti.

FILCAMS CGIL FVG Francesco Buonopane

FISASCAT CISL FVG Adriano Giacomazzi

UILTuCS FVG Matteo Zorn

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Prorogare le chiusure domenicali e festive dei supermercati»

UdineToday è in caricamento