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Cronaca

Pronta l'Area Food made in Friuli che rilancerà Amatrice

Un'opera complessa realizzata in soli sette mesi reinterpretando il "modello Friuli" grazie al legno e ai suoi artigiani

Aprirà ufficialmente le sue porte sabato 29 luglio il polo dell’alimentazione di Amatrice, progettato gratuitamente dall'Arch. Stefano Boeri, con la raccolta fondi “Un aiuto Subito” di Corriere della Sera e La7, e realizzato in pochi mesi dalla Filiera del Legno Friuli Venezia Giulia composta dall’Ati DomusGaia e Legnolandia e da De Infanti, Vidoni e Stolfo mobili.

Un lavoro lungo che ha sfidato le difficili condizioni meteorologiche, le frequenti scosse di assestamento e il tempo grazie alla velocità d’impiego di un materiale come il legno.

Un progetto che secondo la Presidente Debora Serracchiani «Offre un connubio tra esperienza umana e tecnologia allungando le braccia verso il futuro attraverso il più avanzato saper fare della nostra Filiera».

IL PROGETTO

La mensa, inaugurata lo scorso dicembre, rappresentava solo il primo step di un progetto più ampio che sabato prossimo vedrà inaugurare gli otto ristoranti storici del borgo ricostruiti dai friulani della Filiera.

I ristoranti, disposti intorno alla corte centrale a cielo aperto che sarà illuminata dalla Radura di Stefano Boeri, dispongono di metrature diverse tra i 120 e i 500 metri quadri di superficie e sono dotati di cucine modulari e facilitazioni logistiche con uno spazio esterno che si potrà adibire a dehor.

Tutti i locali, come da progetto, sono rigorosamente antisismici e predisposti con le più moderne tecnologie a disposizione: impianti a risparmio energetico, pompe di calore per la produzione di energia e pannelli fotovoltaici che garantiscono autonomia ed il massimo risparmio ai gestori.

«Siamo fieri di aver accettato la sfida della ricostruzione, seguendo il modello del nostro Friuli Venezia Giulia e utilizzando il legno, materiale antisismico per eccellenza e per il quale si sta facendo una vasta azione di sensibilizzazione in centro Italia – racconta Matteo Marsilio titolare DomusGaia – La sicurezza deve essere un valore irrinunciabile in ogni costruzione e ricostruzione. E’ stato un onore per noi lavorare a fianco di personaggi come Stefano Boeri, Enrico Mentana e Vasco Errani, grandi nomi e grandi esperienze che hanno contribuito anche alla crescita della Filiera del Legno».

IL PADIGLIONE DELLE ESPOSIZIONI DI NORCIA

Un’inaugurazione che segue quella avvenuta il 30 giugno scorso a Norcia dove è stato tagliato il nastro del nuovo Padiglione delle esposizioni realizzato ancora dalla Filiera del Legno con "Un aiuto subito" e Stefano Boeri.

Traguardi che fanno ben pensare per una riedificazione del Centro Italia spinta dalla forza della solidarietà, ed a cui si unisce l’orgoglio per la creazione del primo cantiere per la ricostruzione realizzato interamente in legno.

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Un passo che porta con sé il nome di questa regione: dal legno utilizzato per la riedificazione, al ruolo della Protezione Civile friulana nelle fasi critiche immediatamente dopo le scosse del 24 agosto, fino ad oggi con il termine dei lavori da parte della Filiera del Legno che porta inevitabilmente con sé l’esperienza friulana del 1976.

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